Martedì 24 agosto a Villa Filippina, a partire dalle 22.00, un salto indietro negli anni ’80 con Le Meteore. La band, nata un anno e mezzo fa da un idea di Fabio Gandolfo e di Giovanni Vella, propone un percorso musicale che riprende tutti quei brani anni ’80/’90 che hanno lasciato il segno nella Hit parade italiana. Ricordando la vecchia Superclassifica show, il gruppo ha dato vita ad uno spettacolo musicale dal titolo “Cosa c’è rimasto degli anni ’80”.
Si ascolteranno brani di Donatella Rettore, Raf, Pino Daniele, Fiordaliso, Matia Bazar, Loredana Bertè, Fabio Concato, Stadio, Franco Battiato, Ladri di biciclette, Alan Sorrenti, ecc.
La formazione è composta da Fabio Gandolfo (voce), Giovanni Vella (voce e tastiera), Lucia Marasà (voce), Davide Puccio (basso elettrico), Francesco Mandalari (chitarra elettrica), Giuseppe Mazzamuto (batteria) e Giovanni Conte (piano e tastiere).
Fino a sabato 28 agosto sarà inoltre possibile visitare la mostra “Ritratti”, personale di Roberto Calò a cura di Dario Schifani, allestita sotto i portici di Villa Filippina. Per Roberto Calò, diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, rappresentare l’uomo è sempre stata una pratica costante e naturale. I ritratti in mostra sono stati prevalentemente eseguiti dal vero, ma occasionalmente sono stati supportati dal mezzo fotografico. Il risultato non è un’espressione specifica, momentanea o fuggevole, ma una somma di espressioni, atteggiamenti e comportamenti che la pittura vuole narrare. Il rapporto con alcuni soggetti, si è risolto nel silenzio e in un’immobilità della posa non priva di vibrazioni segrete. Con altri soggetti, che hanno spesso sentito l’esigenza di muoversi, dialogare, raccontarsi e aprirsi intimamente, si è stabilito un contatto profondo testimoniato dalle opere.