Minacce al presidente di Ance Palermo. Una lettera anonima è stata recapitata nella sede dell’impresa di Giuseppe Di Giovanna. Nella missiva ci sono chiari riferimenti al percorso di legalità intrapreso dall’associazione costruttori di Palermo con minacce esplicite affinché si interrompa questo percorso di riqualificazione e tutela dell’immagine dell’imprenditore edile. “Evidentemente – ha affermato il presidente Di Giovanna – questo nuovo corso a qualcuno non è gradito ma ci siamo dati delle regole ben precise e continueremo a rispettarle perché il nostro obiettivo è quello di dare nuova linfa all’intero settore e siamo convinti che solo mettendo fine alle connivenze si possa cercare di raggiungere questo risultato. Per questo Ance Palermo tutela e tutelerà tutti gli imprenditori edili che vorranno intraprendere un percorso di legalità”.
“La lettera minatoria anonima recapitata al presidente di Ance Palermo, Giuseppe Di Giovanna, é un atto vile al quale gli imprenditori edili siciliani sapranno rispondere con unità e fermezza”. Lo affermano il presidente Andrea Vecchio ed il comitato direttivo di Ance Catania esprimendo “piena solidarietà e vicinanza a Giuseppe Di Giovanna, certi che nessuna minaccia potrà ostacolare quel percorso di legalità e trasparenza intrapreso dall’Associazione con l’adozione del Codice Etico”.
“Esprimiamo piena solidarietà al presidente dell’Ance Palermo. Siamo certi che questi vili atti intimidatori non interromperanno né limiteranno il percorso di Di Giovanna e dell’intero consiglio direttivo improntato al rispetto della legalità e del rigore nella guida dell’associazione costruttori di Palermo”. Questo il commento del presidente e del vicepresidente della Cassa edile di Palermo (Cepima) Fabio Sanfratello, che è anche vicepresidente dell’Ance Palermo, e Salvatore Scelfo (segretario della Filca-Cisl palermitana) alla notizia di una lettera minatoria recapitata nella sede dell’azienda di costruzioni di Giuseppe Di Giovanna che ricopre l’incarico di presidente dell’Ance Palermo. “Nel contempo – riprendono Sanfratello e Scelfo – come Cassa edile di Palermo deliberemo misure ed incentivi maggiori alle imprese edili che vorranno intraprendere il percorso di legalità già tracciato dall’Ance Palermo nei mesi scorsi, che noi come ente condividiamo totalmente”.
