Ciak, si gira. Riflettori sui due nuovi, ultimi, acquisti del Palermo. Levan Michedlidze, attaccante georgiano, già nell’Empoli. Davide Succi, direttamente dal Ravenna che ci ha eliminati in coppa Italia. E a tenerli a battesimo il ds Walter Sabatini.
“Calciatori importanti – ha detto il direttore sportico – La storia di Succi è nota, ha fatto tanta gavetta, ha una chance che si merita. Levan ha una storia un pò particolare, è stato acquistato dall’Empoli, poi ha avuto qualche piccolo equivoco e noi in sintonia con la dirigenza toscana lo abbiamo preso”. A vedere Succi, ovviamente, il discorso non può non partire dalle due sberle date ai rosanero in coppa. “I due gol segnati al Palermo con il Ravenna sicuramente hanno influito – ha risposto – Non mi sento però in debito con i tifosi e con la società per quella doppietta, adesso comunque ho la testa solamente ai colori rosanero e darò tutto per loro”. E i tifosi pare abbiano accolto bene il suo arrivo. “Se la gente parla bene di me questo mi fa solamente piacere – ha detto – ho 26 anni, sono al Palermo, spero di restarci e di fare bene”. Certo, non è l’annunciato ‘colpo’ che loro si aspettavano ma ” non mi hanno dato fastidio – ha risposto – le voci, se sono un giocatore da serie A lo dirà il campo”. Intanto Succi si dice già disponibile per sabato. “Spero di giocare ma sarà l’allenatore a decidere”. Un gol alla Roma? “Darei tutto, ma prima del gol spero che vinca il Palermo”. Davide Succi, il cui idolo è Marco Van Basten, sa che la città si aspetta tanto da lui ma appare determinato: “Darò tutto per il Palermo, farò il possibile. Confrontarmi con grandi attaccanti è il bello del calcio, cercherò di ritagliarmi il mio spazio. Non sono l’erede di Amauri, assolutamente no, non mi paragono a nessuno”.
Levan Michedlidze arriva direttamente da Udine, dopo Italia-Georgia, “il calcio è così, potevamo pareggiare, ma non importa, adesso mi concentro solo sul Palermo” ha risposto l’attaccante georgiano. Lui viene dall’Empoli e proprio l’ultimo allenatore che l’ha avuto ne parla molto bene . “Ringrazio Cagni per i suoi elogi – ha detto Levan (il nome che porterà sulla maglia, la numero 99) -, ma non mi posso paragonare a Ibrahimovic, devo crescere, voglio fare bene”. “Il Palermo è un’ottima squadra – ha continuato – sono contentissimo della fiducia della società”. Pronto anche lui, come Succi, sin da subito: “Non prediligo nessun modulo, sono attaccante, posso giocare con qualsiasi schema. Il 99? Non significa nulla”.