L’ex procuratore aggiunto di Messina Pino Siciliano, è nuovamente un uomo libero da oggi pomeriggio per decorrenza dei termini di custodia. Il magistrato, si trovava ai domiciliari dal maggio scorso con l’accusa di tentata concussione dopo essere stato arrestato dalla squadra mobile di Messina nell’ambito dell’inchiesta sulla sua gestione personalistica di alcune indagini. Siciliano era stato raggiunto dal provvedimento cautelare emesso dal gip di Reggio Calabria, Kate Tassone, su richiesta del sostituto procuratore Beatrice Ronchi. A Siciliano era contestato tra l’altro, un episodio di concussione, per un presunto interessamento per dirottare la competenza sulla valutazione di incidenza ambientale delle zone a protezione speciale, dal Comune all’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana. Siciliano inoltre è stato inagato per due casi di tentativo di concussione in due vicende di carattere amministrativo relative a controversie tra il Comune di Taormina e due imprese. La prima inchiesta, riguarda un contenzioso fra il Comune taorminese e l’Impregilo per l’appalto della gestione dei parcheggi. La vicenda si concluse con una transazione. L’altra riguarda la ristrutturazione dell’hotel Castellammare da parte dell’impresa ‘Decisa srl’
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