PALERMO – “C’è un’arena mediatica che ha distratto l’attenzione, ma sulle intercettazioni spetta alla Procura svelare cos’è successo. Al di là delle intercettazioni c’è lo svelamento di un sistema che non funzionava, ma questo governo è nato per correggerlo”. L’ha detto a margine di una conferenza stampa l’assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi, a proposito della presunta intercettazione tra il medico Matteo Tutino e il presidente della Regione Rosario Crocetta, smentita dalla Procura. “E’ chiaro che settori come la sanità e i rifiuti non sono la stessa cosa di Turismo e spettacolo, ma anche qui ho detto dei no forti. Allora il problema è imporre un sistema di governo che poggi su regole ferme”. “Non interessa sapere se c’è un cerchio magico, ma se il governo è in gradi di fare le cose. Sicuramente c’era, come ha detto benissimo il segretario del Pd Fausto Raciti, un sistema esterno al governo. La riflessione da fare è sul rinnovo della classe dirigente”. (ANSA)
-"C'è un'arena mediatica che ha distratto l'attenzione, ma sulle intercettazioni spetta alla Procura svelare cos'è successo. Al di là delle intercettazioni c'è lo svelamento di un sistema che non funzionava, ma questo governo è nato per correggerlo".
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