Un universo di bontà e di originalità, frutto del duro lavoro e di tanta passione. Il Regno della Pasticceria Li Casotti, dal 25 novembre 2020, è iscritta nel Registro delle Eccellenze-Italiane, entrando così a far parte di un network d’imprese Italiane che perseguono alti standard di qualità e sicurezza.
“Li Casotti” prende vita nel 2013, da un piccolo laboratorio artigianale siciliano nel Comune di Cianciana in Provincia di Agrigento, dove all’interno nasce panettone che viene prodotto utilizzando solo ingredienti di altissima qualità del territorio. La sua fragranza e morbidezza è data dalle farine italiane, burro di altissima qualità e da ben 72 ore di lievitazione.
Grazie alla ricetta del nostro Maestro Davide Capodici, pasticciere da tre generazioni, si possono gustare tutti i sapori della Sicilia, partendo dal panettone classico, al pistacchio della valle del Platani, alle Mandorle locali, arancia candita, frutti di bosco, limone e cioccolato. Tradizione, gusto e naturalezza: gli ingredienti che hanno permesso al piccolo laboratorio artigianale di diventare un presidio della pasticceria a livello nazionale e non solo. Tanto da portare i suoi panettoni all’Expo di Milano nel 2015, con grande successo di pubblico.
Oggi, forti di una cultura e organizzazione aziendale affinata negli anni, in linea a quanto vissuto nelle varie esperienze e collaborazioni, la pasticceria ha stretto grandi partnership, come quella si essere licenziatari del panettone ufficiale “Parma Calcio”. Nell’ultimo progetto abbiamo stretto una collaborazione con il pittore di fama internazionale Lorenzo Maria Bottari che, ispirato ai propri dipinti, con i quali rendono omaggio il premio Nobel Salvatore Quasimodo, riconosciuti anche dalla stessa associazione che porta il nome dell’illustre poeta, abbiamo creato le confezioni che avvolgono il nostro prodotto.
Dopo tanti riconoscimenti e soddisfazioni, Li Casotti conquista anche Milano. Dal 4 al 12 dicembre, infatti, saranno ospiti alla Fiera Dell’Artigianato a Milano: ‘’Con l’impegno, la passione e il duro lavoro, siamo riusciti a conquistare anche la città meneghina – racconta Giovanni Lobue. Per noi è un evento assolutamente di primo ordine, una fiera per noi molto importante perché ci dà la possibilità di incontrare e di interfacciarsi con nuovi clienti, cercando di raccontare dei percorsi di gusto anno dopo anno. Questo meraviglioso evento ci dà la possibilità di stare vicino ai nostri amanti del panettone, a chi conosce la qualità e la bontà delle nostre produzioni.
Come tante aziende italiane, anche la loro azienda è stata travolta dalla pandemia: ‘’Con l’emergenza covid-19 e l’immediato arrivo del lockdown, abbiamo subito delle notevoli perdite – spiega. Ricordo la gioia di quei giorni, prima della Pasqua, impegnati nella produzione delle colombe Pasquali. Poi il disastro, lo stop forzato, la paura, le preoccupazioni. Avevamo prodotto circa 1200 colombe e ci siamo dati da fare per cercare di venderle: una parte delle produzioni, furono donate in beneficenza ad alcune associazioni di volontariato del nostro territorio. Ma non abbiamo perso la fiducia e l’affetto dei tanti clienti che non ci hanno mai abbandonato. Il nostro grazie va anche a loro’’.