PALERMO – Vigilia di campionato per le formazioni siciliane giunte al giro di boa del girone I di serie D. L’Igea Virtus ha l’occasione di laurearsi Campione d’Inverno, ma dovrà fare attenzione alla Cavese impegnata col Sersale, mentre il Gela vuole tornare al successo contro la Sarnese; la Sicula Leonzio farà visita al Turris, la Sancataldese ospiterà il Pomigliano e, infine, il Due Torri cercherà di reagire dopo le ultime tre batoste che hanno rispedito i biancorossi al penultimo posto.
Igea Virtus, basta un punto per essere Campione d’Inverno – L’Igea Virtus è stata fin qui protagonista assoluta del girone I, conquistando e mantenendo praticamente dalla 3ª giornata di campionato la vetta della classifica. Adesso i giallorossi si trovano ad un passo dal laurearsi Campioni d’Inverno e per chiudere il girone d’andata davanti a tutti sarà necessario ottenere almeno un pareggio domani con la Frattese. Una sfida certamente non tra le più semplici, contro una formazione che nella passata stagione si è giocata il titolo fino all’ultima partita, anche se quest’anno sta faticando più del previsto. Mister Raffaele ed i suoi, però, non si accontenteranno del pari e cercheranno di tornare alla vittoria dopo due turni in cui gli igeani hanno rallentato il passo e chiudere in bellezza davanti al proprio pubblico.
La Leonzio alle prese con la Turris – Dopo la vittoria nel derby con il Gela, la Leonzio vuole chiudere con un altro risultato positivo il girone d’andata. Gli uomini di mister Cozza hanno già effettuato la seduta di rifinitura in terra campana per affrontare domani la Turris, settima forza del campionato. La formazione di Torre del Greco, reduce dalla sconfitta per 2-0 sul campo del Pomigliano, vorrà reagire e conquistare i 3 punti per poter così agganciare al 4° posto proprio i siciliani a quota 28, ma il match tra le due compagini si preannuncia molto equilibrato.
Gela, con la Sarnese per ricominciare a correre – Il derby perso con la Leonzio brucia ancora per come i biancazzurri hanno tenuto testa ai propri rivali per quasi tutta la partita in inferiorità numerica. Eppure la grande prova messa in campo ha dato consapevolezza nei propri mezzi ad un gruppo che già a partire da domani con la Sarnese vuole ricominciare a correre verso i playoff. I granata occupano i piani bassi della classifica, anche se nell’ultimo turno hanno maltrattato il Sersale, battendolo 4-0, ma il Gela può e deve tornare alla vittoria per puntare in alto. Nel frattempo, la società ha riunito stamane il Consiglio d’Amministrazione, durante il quale si è discusso del proprio del derby perso con la Leonzio, conclusosi in un vortice di polemiche: dall’analisi dei fatti relativi alla sfida di Lentini è emerso che ci sono stati gravissimi episodi perpetrati durante e dopo la partita per la quale il club presenterà un dossier in Lega il prossimo 23 dicembre.
La Sancataldese attende il Pomigliano – La larga vittoria contro il Due Torri ha permesso alla Sancataldese di accorciare ulteriormente la classifica e mister Marcenò potrà certamente ritenersi soddisfatto di essere arrivati alla vigilia del giro di boa a soli 3 punti di distanza dalla zona playoff. I verdeamaranto, però, domani affronteranno un avversario ostico come il Pomigliano, costantemente nei piani alti della graduatoria: una partita che si prospetta quindi equilibrata, anche se i nisseni stanno attraversando un buon periodo e, spinti dal caloroso pubblico del “Mazzola”, potrebbero rendere la vita difficile ai granata campani.
Due Torri, è un periodo nero: con l’Aversa in cerca del riscatto – Il Due Torri è sprofondata nuovamente nei bassifondi della classifica. Lo 0-4 subito dalla Sancataldese è solo l’ultima di tre sconfitte che hanno fatto ritornare immediatamente con i piedi per terra i biancorossi, che precedentemente avevano conquistato due importanti vittorie con Sersale e Palmese. Un fuoco di paglia, insomma, visto le prestazioni non all’altezza espresse nelle ultime uscite. Domani la formazione di mister Catalano ha però l’opportunità di rialzare la testa e uscire quantomeno imbattua dal campo dell’Aversa. Un’impresa non proprio impossibile, considerate le pesanti decisioni del giudice sportivo nei confronti di molti tesserati dei granata che nello scorto turno si sono resi protagonisti di una feroce rissa con altri giocatori del Gragnano e che sono stati squalificati a lungo.