L'impastatrice gli trancia il braccio |Maxi intervento per riattaccarlo - Live Sicilia

L’impastatrice gli trancia il braccio |Maxi intervento per riattaccarlo

Tre equipe chirurgiche dell'ospedale Cannizzaro al lavoro per molte ore: l'uomo, un operaio modicano di 36 anni, ha rischiato l'amputazione dell'arto dall'ascella in giù. Adesso è in condizioni "gravi ma stabili"

Ospedale Cannizzaro
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CATANIA – L’impastatrice di un molino gli ha tranciato il braccio sinistro dall’ascella in giù: con un intervento chirurgico durato tutta la notte i medici del Cannizzaro glielo hanno riattaccato ed ora l’uomo lotta per sopravvivere.

L’uomo, G.A., ha 36 anni e fa l’operaio in un pastificio di Modica. E’ stato sotto i ferri per lunghissime ore dopo essere arrivato in elisoccorso giovedì pomeriggio in condizioni disperate per il drammatico incidente sul lavoro. Tre le equipe in sala operatoria: “Chirurgia plastica e microchirurgia”, “Ortopedia” e “Anestesia e rianimazione”. Un intervento lungo e complesso – per re-impiantare il braccio nel suo corpo e riagganciare muscoli, legamenti, nervi, vene – che è terminato solo nelle prime ore del mattino. Tra le complicanze, anche altre ferite sul lato sinistro del corpo ed il pesante choc emorragico dovuto alla perdita di molto sangue. Adesso l’uomo si trova nel reparto di Anestesia e Rianimazione, e le sue condizioni sono “critiche ma stabili”. La prognosi sulla sua vita rimane riservata: sarà necessario aspettare 48-72 ore per capire se l’intervento sia andato a buon fine.

L’incidente risale a giovedì: l’uomo si trovava sul proprio posto di lavoro, un molino, quando l’impastatrice si è impigliata nel camice e gli ha tranciato il braccio sinistro.


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