PALERMO – Un fumetto per raccontare il dramma dell’immigrazione clandestina. Il lavoro della classe IIIC dell’istituto comprensivo Scinà-Costa di Palermo ottiene il secondo posto al concorso “Regoliamoci” di Libera.
Otto alunni in rappresentanza della classe hanno ricevuto il premio al ministero dell’Istruzione a Roma. A consegnarlo don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. Una bella soddisfazione per i ragazzi, per le insegnanti Russo e Spatafora, e per il dirigente scolastico Nella Maniaci. Il fumetto, dal titolo “lo Jing e lo Jang”, curato dalle professoresse Di Vincenzo e Ferrante, racconta la storia del naufragio di un barcone di clandestini. Una storia che, almeno nel fumetto, si conclude a lieto fino quando il protagonista, un ragazo del Congo, incontra una giovane lampedusana. E allora cadono gli steccati. Il bianco e il nero non sono più colori contrapposti come il grande cuore dei siciliani ha dimostrato in mille occasioni.
Per la stessa categoria erano state convocate a Roma nove scuola in totale e solo la Scinà-Costa in rappresentanza della Sicilia. Una bella sfida visto che erano oltre cinquemila i concorrenti. Meglio degli alunni palermitani hanno fatto solo quelli della Iannuzzi-Monsignor Di Donna di Andria.