PALERMO – Una corsia preferenziale per la calendarizzazione del disegno di legge 3/2017 sull’istituzione delle zone franche montane (Zfm) che introduce sgravi e incentivi fiscali in favore degli operatori economici delle aree interne della Sicilia. E’ quanto emerso dal tavolo di lavoro che si è tenuto stamani a Castellana Sicula nelle Madonie, presso il presidio permanente del Comitato regionale promotore delle Zfm, con una qualificata rappresentanza dei presidenti dei gruppi parlamentari regionali e i rappresentanti delle principali organizzazioni di categoria e sindacali siciliane. Erano presenti i deputati Tommaso Calderone (Fi), Antonio Catalfamo (FdI), Luigi Sunseri (M5s), Edi Tamajo (Sf). Al telefono è intervenuta Eleonora Lo Curto (Udc), mentre un messaggio di adesione e sostegno è stato fatto pervenire da Giuseppe Lupo (Pd). Tutti hanno accolto l’invito del Comitato a modificare il testo di legge secondo l’emendamento presentato dallo stesso in Commissione attività produttive. Inoltre, hanno partecipato tra gli altri anche Francesco Piccarella, presidente di Confcommercio Sicilia, Michele Sorbera, direttore regionale Confesercenti, Natale Mascellino, presidente regionale Coopagri e Santino Li Volsi, direttore Confesercenti Enna e provincia. “Il disinteresse di taluni – dicono i rappresentanti del Comitato – a non emanare questa legge rappresenta un messaggio politico chiarissimo di disinteresse della politica regionale per l’avvio di una ripresa effettiva di zone oltremodo significative della Sicilia”. (ANSA).
La richiesta del comitato riunitosi sulle Madonie
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