“Abbiamo le carte in regola per dire la nostra e faremo sentire la nostra voce”: così si è espresso il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, a proposito del riparto del Fondo sanitario 2011 sul quale oggi sono impegnati gli assessori regionali alla sanità e sul quale, con ogni probabilità, i presidenti delle Regioni inizieranno a discutere il prossimo 20 gennaio. Lombardo, intervenuto a Roma alla presentazione di un periodico, ha ricordato che la Sicilia “ha rispettato in pieno il Piano di rientro dal deficit sanitario, ha risparmiato un miliardo in 2 anni e ha rallentato il non invidiabile primato che deteneva sulla mobilità sanitaria interregionale”.
Il governatore ha accusato molti media di fare disinformazione “ma non possiamo subire ulteriori danni. La disinformazione serve perché con la vicenda rifiuti, con la sanità e con altro, ci danno addosso continuamente. Ma se il
federalismo prende una certa piega, bisognerà prendere atto che l’Italia è divisa in due. Dobbiamo invece farci valere per quello che è giusto”.
Lombardo poi, riferendosi al cosiddetto “partito dei responsabili” ha detto: “Credo sia una campagna di disinformazione quella che dà il ‘partito dei responsabili’ a quota 24. Si tratta di terrorismo disinformativo sistematico e indecente”.
“Il 13 dicembre si è registrato un voto – osserva – e i 5 gatti dell’Mpa hanno votato insieme. Vedremo al prossimo voto
…vuoi vedere che, batti batti, ne sfileremo uno a Berlusconi?”. Ma ai giornalisti che gli chiedono se stia lavorando in questa direzione, risponde che “ho altro da fare. Verranno da soli”.
Sulle elezioni anticipate, Lombardo dice: “Non so se qualcuno sia in grado di dare una risposta con cognizione di
causa a questa domanda. Io mi auguro di no. Il Terzo Polo sta offrendo un contributo responsabile al presidente del
Consiglio”.