“Stefania Prestigiacomo si rassegni: il sistema dei termovalorizzatori è definitivamente archiviato. Il ministro gli è troppo affezionata e non ci vuole proprio rinunciare: o termovalorizzatori o morte”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, sulla gestione delle discariche nell’isola.
“La grande schifezza dei quattro termovalorizzatori l’abbiamo archiviata irreversibilmente – aggiunge il governatore sul suo blog – è una storia che dobbiamo lasciarci alle spalle. Nel nostro piano è previsto, tra le altre cose, più del 60% di raccolta differenziata. Perché a Treviso ci devono riuscire e noi no? Quando ci renderemo conto che è meglio per noi, per le condizioni igienico-ambientali e anche per il nostro portafoglio, i nostri cittadini faranno il loro dovere”. “Il sistema era partito, ci sono tanti retroscena che non sta a me svelare – osserva Lombardo – ma io credo che sia il caso di archiviare completamente la parentesi vergognosa dei termovalorizzatori. Noi abbiamo un piano completo e non ci si dica che perdiamo tempo perché la commissione si è riunita e, da mesi, sta dialogando insieme all’assessore Marino con la protezione civile nazionale per arrivare ad una soluzione concordata. Adesso si consenta ai siciliani e a questo governo di avere determinato una svolta e nessuno pensi di imporci di tornare indietro”.
“Fin quando sarò commissario per l’emergenza rifiuti, oltre che presidente della Regione – ribadisce Lombardo – non mi si parli assolutamente di termovalorizzatori. Magari si organizza di tutto per mandarmi a casa in maniera tale che un minuto dopo vedremo costruire questi schifosissimi mostri. Ma fin quando sono qui – conclude il governatore – di termovalorizzatori non ne voglio sentire più parlare”.