CATANIA – Confermare l’ergastolo della sentenza di secondo grado nei confronti di Giuseppe Zuccaro accusato dell’omicidio del 26enne Florin Dinu, avvenuto fuori dalla discoteca Onda Latina in via Scuto Costarelli cinque anni fa. Questa ‘nella sostanza’ la richiesta formulata dal pg Angelo Busacca alla Corte d’Assise d’Appello (presidente Dagnino, a latere Pezzino) al termine di una discussione molto tecnica nel processo d’appello bis aperto dopo l’annullamento con rinvio della Corte di Cassazione. Il sostituto procuratore generale ha insistito sulla sussistenza dei motivi abietti e futili.
Per il pg la Cassazione chiede di integrare una motivazione incompleta sul punto. Il magistrato ha argomentato che se così non fosse stato la Suprema Corte avrebbe annullato con rinvio solo per ricalcolare la pena. Nel corso dell’udienza si è svolta anche l’arringa dei difensori Francesco Marchese e Barbara Ronsivalle che hanno chiesto l’accoglimento dell’annullamento della Cassazione. Per la difesa i motivi abbietti sono già esclusi perché su questi è già intervenuto il giudicato. La Corte d’Assise d’Appello ha rinviato ad aprile per eventuali repliche.
Per questo omicidio è stato condannato (ma nel rito ordinario) anche Dario Valle, ritenuto il complice di Zuccaro. Secondo la ricostruzione accusatoria i due avrebbero molestato alcune ragazze straniere nella discoteca e questo avrebbe scatenato la reazione dei compagni. Tutto sarebbe degenerato in una violenta lite che è continuata anche fuori dal locale. Valle e Zuccaro si sarebbero allontanati e dopo sarebbero tornati a bordo di due autovetture: Valle avrebbe attirato i ragazzi e Zuccaro avrebbe sparato ferendo mortalmente Florin Dinu.