CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Un tabù doveva crollare: l’astinenza di vittorie Caserta o contro la vulnerabilità del PalaFantozzi. Alla fine, per fortuna dell’Orlandina, è stato sfatato il secondo. Una sfida non certo spettacolare, nella quale alla fine ha trionfato chi ha commesso meno errori. Sfida decisa da uno stellare Freeman, autore di 27 punti, vero e proprio valore aggiunto per la squadra di Griccioli. Il duello ravvicinato con l’ex Memphis Grizzlies Sam Young è tutto suo, e alla fine Capo d’Orlando trova i primi due punti stagionali tra le mura amiche, lasciando ancora al palo i campani, ultimi in classifica.
La formazione ospite sfrutta sin da subito il mismatch Moore-Pecile: il play dell’Upea non riesce a tenere il passo dell’americano di Caserta e il risultato è un parziale 6-0 in due giri di lancette. Capo d’Orlando reagisce con Freeman che riporta i suoi a contatto, poi con due triple di Archie e Burgess firma il sorpasso sul 12-10. Una tripla di Scott e un’infinità di palle perse in fase d’attacco da parte dell’Orlandina fanno il resto. I campani trovano il +4 con una tripla di Young ad inizio seconda frazione ma, nonostante i continui problemi di gestione della palla, i padroni di casa si riportano in parità. Il primo canestro di Soragna vale il momentaneo vantaggio casalingo, subito ripreso dalla tripla di Mordente. La sfida prosegue con i botta e risposta tra Young e Archie, fino al 2/2 ai liberi di Freeman per il 30-28 di metà gara.
Gaines timbra il tabellino con i punti del 6-0 che apre il terzo parziale di Caserta. Con sole due azioni, però, Freeman risponde riportando avanti Capo con otto punti consecutivi. Gli ospiti puniscono dall’arco con due triple di Scott per il contro sorpasso. Capo d’Orlando trova il canestro con Archie e Nicevic, ma non serve per presentarsi all’ultimo quarto avanti nel punteggio. Al rientro sul parquet, gli ospiti provano a dilagare: Gaines, Young e Michelori siglano il +6, ma non hanno fatto i conti con Freeman. Cinque punti dell’americano con in mezzo una tripla di Soragna valgono ancora un ribaltone per la squadra di Griccioli. I tentativi di Gaines e Scott vengono respinti ancora da uno straordinario Freeman. Sul +3 l’Orlandina perde Nicevic per falli ma stringe i denti. Soragna prende uno sfondamento fondamentale su Young con 43″ a cronometro, poi in attacco Freeman prende il fallo e porta il vantaggio a cinque punti. Qui si chiude virtualmente il match, con Caserta che decide di fare volontariamente fallo e Soragna glaciale dalla lunetta.
UPEA CAPO D’ORLANDO-PASTA REGGIA CASERTA 68-64 (12-13, 30-28, 45-46)
ORLANDINA: Archie 12, Freeman 27 Hunt 2, Basile, Soragna 9, Nicevic 6, Pecile 5, Karavdic, Burgess 7, Strati. Allenatore: Griccioli
CASERTA: Howell 3, Gaines 11, Mordente 3, Young 20, Tommasini, Michelori 10, Sergio, Tealdi, Moore 3, Scott 14. Allenatore: Markovski.