Lucarelli resta coi piedi per terra: "Domenica la partita più difficile"

Lucarelli resta coi piedi per terra: “Domenica sarà la partita più difficile”

Il tecnico etneo si gode la qualificazione ma guarda oltre

CATANIA – È un Lucarelli raggiante ma coi piedi ben saldi al terreno quello che si presenta in salstampa al termine del vittorioso e funambolico match di Coppa contro il Crotone.
Una qualificazione che vale, probabilmente, più di quello che significa sulla carta.

“È da sei anni che ogni qual volta ci sono i rigori penso a quella maledetta serata dei play off. Ma stasera abbiamo sfatato questo tabù. E dal punto di vista mentale la squadra è stata fantastica.
Non parlo mai dei singoli ma oggi devo citare un giocatore: è Curado che domenica scorsa ha giocato cento minuti e che oggi ne ha giocato altrettanti senza mollare mai”.

L’avversario

“Non voglio togliere nulla al Crotone ma oggi abbiamo davvero preso tre gol su tre tiri. Sbavature dietro? Direi di no. In certi momenti possiamo essere anche un pò più sbilanciati ma di ripartenza ne abbiamo subite poco. Di certo, la generosità non dobbiamo pagarla in lucidità e fare, magari, qualche lettura sbagliata”.

Testa al campionato

“Domenica prossima sarà la partita più difficile che affronteremo da qui al prossimo 23 dicembre. Io non amo affrontare quelle squadre che cambiano allenatore perchè dal punto di vista emotivo ci si trasforma. Ho chiesto ai ragazzi di vincere domenica perchè sarebbe un bel segnale per tutti. Ho chiesto ad ognuno di loro di riposare, di mangiare bene e di regalarci una partita che assume una importanza che non immaginiamo nemmeno quanto valga”.


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