MESSINA – La cura Lucarelli funziona. Il Messina batte la Casertana 2-1 e ritrova vittoria e anche gli applausi del “Franco Scoglio”, tornato a gioire per un successo di vitale importanza. Tutto nel primo tempo, con i giallorossi che si portano avanti con i gol di Madonia e Rea tra il 16′ e il 20′, prima del gol di Curado al 46′. Poi la grande sofferenza, prima dell’urlo liberatorio al triplice fischio. Il tecnico livornese conferma il 4-3-3, con la coppia centrale di difesa formata da Maccarrone e Rea, mentre a destra c’è subito una chance per Grifoni. In mezzo Musacci confermato nel ruolo di playmaker, con Foresta e Mancini a completare la mediana. In avanti spazio al tridente “leggero” con Milinkovic e Ferri esterni, con Madonia finto “nueve” al posto dello squalificato Pozzebon. Dopo un inizio alla camomilla il Messina piazza un uno due deleterio per i campani.
Si parte al 16′ quando Foresta ruba palla nel cuore della metà campo rossoblù dando vita ad un tre contro due, con Ferri che serve Madonia che a tu per tu con Ginestra non lascia scampo all’estremo ospite. Al 20′ arriva il raddoppio dei padroni di casa, grazie ad un angolo battuto da Milinkovic che trova Rea nel cuore dell’area di rigore che con uno stacco impetuoso manda la palla all’incrocio. Il Messina in campo sembra volare, gli spazi concessi dai campani sono l’ideale per gli attaccanti peloritani, mentre la Casertana dietro balla e rischia di capitolare di nuovo al 24′, con Milinkovi che ruba palla e serve Foresta defilato sulla destra che prova a calciare sul primo palo graziando Ginestra. Ancora Messina al 28′, corner dalla sinistra e stacco di Rea sul primo palo con la sfera che termina di poco a lato. Il Messina però commette il grave errore di chiudersi troppo e non ripartire più con la stessa intensità, errore che la squadra di Lucarelli paga a caro prezzo nel primo dei due minuti di recupero, quando Carlini viene servito in area sulla sinistra e mette dentro sul primo palo trovando la deviazione vincente di Corado.
Un vero peccato per i siciliani, che tornano negli spogliatoi con un vantaggio minimo alla fine di un primo tempo a tratti dominato. Dagli spogliatoi esce fuori una Casertana più briosa e reattiva, vogliosa di prendere campo mentre il Messina ha sempre il passo compassato con cui ha terminato il primo tempo. La ripresa però si trasforma in una sofferenza, la paura attanaglia le gambe dei padroni di casa, così ne esce fuori una gara spezzettata, poco divertente ed anche nervosa. All’87’ Tedesco protesta per un tocco di mano in area da parte di un difensore del Messina e viene allontanato dal direttore di gara. Al 92′ il Messina sfiora il 3-1, con Milinkovic che va via e dalla destra calcia un diagonale rasoterra che colpisce il palo. Il fischio finale sa di liberazione per l’intero stadio, che non assisteva ad una vittoria interna dallo scorso 28 agosto. Seconda vittoria consecutiva per Lucarelli, che sta incidendo sul carattere di una squadra che fino ad una settimana fa sembrava sull’orlo di un precipizio.
Tabellino
Acr Messina-Casertana 2-1
Marcatori: 16′ Madonia, 20′ Rea, 46′ p.t. Corado
Acr Messina
Berardi, De Vito Maccarrone, Ferri (56′ Palumbo), Musacci, Milinkovic, Madonia (77′ Akrapovic), Foresta, Rea, Mancini, Grifoni (63′ Capua)
A disposizione: Russo, Bramati, Fusca, Ricozzi, Bruno, Rafati, Gaetano, Mileto, Marseglia,
All. C. Lucarelli
Casertana
Ginestra, Finizio (46′ Colli), Lorenzini, Potenza (69′ Giorno), Corado,Ramos, Matute, D’Alterio, Carriero, Orlando (61′ Ciotola), Carlini
A disposizione: Fontanelli, De Marco, Rajcic, Bernardes, De Filippo, Taurino, Porcaro
All. A. Tedesco
Arbitro: Sig. Fabio Schirru della sez. di Nichelino
Guardalinee: V. Vecchi e F. Cantalfio di Lamezia Terme
Ammoniti: Matute, Milinkovic, Rea, D’Alterio, Foresta, Carriero, Berardi
Espulso: Tedesco all’87’ per proteste.