VITA (TRAPANI) – L’edificio che normalmente ospita i dipendenti è chiuso per consentire l’esecuzione di alcuni lavori e così a Vita, piccolo centro del Trapanese, buste, timbri e lavoratori di Poste Italiane traslocano in un camper. Una situazione paradossale, raccontata dal periodico locale ‘Belice c’è’, che va avanti da tre mesi e che comporta più di un disagio agli utenti che nei giorni scorsi hanno visto anche la chiusura dell’unico sportello bancario presente in paese, quello di Unicredit. L’istituto ha ritenuto poco conveniente tenere aperto il proprio ufficio che osservava due aperture settimanali. Il sindaco, Filippa Galifi, ha provato a contattare altri istituti di credito ma nessuno sembra interessato ad aprire un proprio ufficio in paese.
Vita, poco più di duemila abitanti sulla carta, vive un momento poco felice. Da qualche giorno, infatti, mancano anche i vigili urbani: fino a pochi giorni fa erano in tre, ma la prematura scomparsa di uno e il pensionamento degli altri due ha azzerato l’organico. “L’ufficio ora è deserto – scrive il periodico -. E’ un altro dei paradossi di un piccolo centro che subisce gli effetti della desertificazione del territorio”.