L'ultimatum di Toninelli al Cas | "Lavori bene, o via la concessione" - Live Sicilia

L’ultimatum di Toninelli al Cas | “Lavori bene, o via la concessione”

Il ministro per le Infrastrutture ha incontrato la nuova governance dell'ente.

LA VISITA NEL MESSINESE
di
2 min di lettura

LETOJANNI (MESSINA) – “Penso che pochissimi, probabilmente nessuno, danno un giudizio positivo sul Consorzio autostrade siciliane che da anni ha la gestione della rete dell’isola. È sotto controllo al 100% della Regione ed ha tanti inadempimenti: sono 541 quelli rilevati dagli uffici”. Lo ha affermato il ministro Danilo Toninelli durante un sopralluogo della frana di Letojanni della A18. “Ho incontrato la governance che la Regione Siciliana ha nominato proprio oggi – ha aggiunto – e non credo che sia proprio un caso che Musumeci l’abbia nominata proprio oggi. Tra un mese la invito a Roma, vediamo se rispetteranno gli impegni presi. A questo punto non gli possiamo dare altro tempo e, visto che lavorano con una concessione da parte dello Stato, o gestiscono bene la rete o la gestione deve essere portata a termine”.

“Spero di tornare presto in Sicilia – ha concluso il ministro Toninelli – e vedere finito questo fallimento con una frana ferma da quattro anni, vedere tolte queste macerie e ripartita la viabilità normale”.

“Siamo a Letojanni a pochi passi da Taormina una delle più belle città turistiche italiane dove dal 5 ottobre 2015 c’è una frana sulla A18 un autostrada siciliana molto importanti, la Catania-Messina. La protezione civile regionale – ha aggiunto il ministro – a giorni dovrebbe bandire la gara d’appalto e la durata dei lavori è prevista per 2 anni”. “Sono piccole buone notizie – aggiunge – che io ritengo arrivate in ritardo. Anche per questo cantiere il governo ha sottoscritto e stressato gli enti preposti, soprattutto l’ente regionale Cas, il Consorzio autostrade siciliana che ha la concessione delle autostrade nell’isola che ha numerose inadempienze”.

“Come si fa a parlare di Ponte sullo Stretto – ha criticato poi – quando poi non ci si può muovere all’interno dell’isola? Prima risolviamo i problemi in Sicilia poi eventualmente parliamo di Ponte che penso oggi interessi ben poco i siciliani che non si possono spostare”.

Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ha annunciato anche che “il tribunale di Ravenna ha appena sbloccato i 10 milioni di euro che Anas darà agli affidatari che potranno di conseguenza riprendere il lavoro o meglio andare avanti a pieno regime per completare la fondamentale strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta che come sapete ho visitato insieme al presidente del Consiglio Conte due settimane fa”. “E’ il terzo viaggio che faccio nell’arco di nove mesi di mandato ed inizio a capire quale sia la realtà siciliana che è molto complicata dal punto di vista infrastrutturale – ha aggiunto Toninelli -. La Sicilia ha più che mai bisogno di spostamenti in maniera ordinaria altrimenti non può aumentare il turismo, l’economia e l’occupazione e ci sarà un costante rischio di spopolamento nei territori interni. Non lo possiamo accettare. In questi due giorni abbiamo parlato sia di aeroporti che di porti, strade statali, strade provinciali e ferrovie. E’ volontà di questo governo di intervenire concretamente per sbloccare tanti cantieri”.

(ANSA)


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI