PALERMO – Un piccolo boschetto davanti il teatro Politeama, luminarie in tutta la città, alberi addobbati, spettacoli, musica e chiusure al traffico. Palermo si prepara alle feste natalizie e lo fa in grande stile, con una serie di interventi che saranno perfezionati nei prossimi giorni e che dovrebbero partire il 7 dicembre e durare almeno fino alla prima settimana di gennaio e in alcuni casi anche di più. Un piano natalizio che riceverà però il determinante contributo della Camera di Commercio, che sta realizzando un fitto programma di iniziative mettendo in campo ben trecentomila euro.
CAMERA DI COMMERCIO Un progetto denominato “scie luminose” che riempirà di luminarie tutte le vie lasciate “libere” dal Comune dal 7 dicembre al 6 gennaio e che prevede spettacoli, eventi culturali e speciali iniziative e che sarà messo a punto la prossima settimana e presentato alla stampa. “La Camera di Commercio – spiega il presidente Roberto Helg – invitata da tutte le associazioni, ha messo a punto un progetto che raccoglie misure a favore dei centri commerciali naturali e dei mercati storici e artigianali, studiato dalla società di servizi di Confcommercio Promo Palermo e coordinato da Maurizio Cosentino. Un progetto esteso anche ad altri quattro centri della provincia, ovvero Bagheria, Termini Imerese, Carini e Partinico e che è stato pensato per venire incontro alle esigenze del mondo del commercio e dell’artigianato”.
Le aree interessate saranno tantissime e comprendono tutti i centri commerciali naturali, i mercati agricoli e quelli storici, oltre ai distretti: da via Sciuti a piazza Croci, da via Maqueda al Politeama e via Ruggero Settimo, passando per corso Vittorio Emanuele, via Roma, piazza Marina, Sferracavallo, Mondello, Capo, Ballarò, Vucciria, Borgo Vecchio, Mercato delle pulci, villa Sperlinga, Giardino Inglese, piazza sant’Eligio e viale Strasburgo. In tutte quelle zone non coperte dalle luminarie del Comune, sopperiranno quelle della Camera di Commercio, che piazzerà anche totem informativi alti due metri, targhe e adesivi identificativi in ogni negozio (sono circa 600 le attività coinvolte) e distribuirà 50mila mappe della città: alcune con un centro città “allargato” da via Notarbartolo alla Stazione e altre che da Sferracavallo andranno fino all’altro capo di Palermo. Cartine distribuite nelle strutture ricettive e contenenti informazioni turistiche ma anche sui centri commerciali naturali, con l’elencazione per ognuno dei negozi divisi per tipologia merceologica. E ancora info point mobili con tanto di apecalesse e hostess, spettacoli musicali, danze e micro eventi nelle principali piazze come quelle di San Domenico, Bologni e Marina, oltre a un ricco calendario di eventi per bambini specie in occasione dell’Epifania. Allo studio ci sono anche promozioni e sconti particolari e convenzioni con l’Amat e i taxisti, come per esempio voucher a prezzo fisso per i taxi da poter regalare ai clienti.
I BANDI DEL COMUNE Se il bando per il Natale e il Capodanno (che costerà circa 450mila euro) è ancora allo studio degli uffici dell’assessorato alla Cultura, sebbene il tema dovrebbe riguardare i bambini e la lettura, è già stato pubblicato quello delle luminarie diviso in sei lotti (per un importo pari a circa 130mila euro): Libertà (con luci sugli alberi di piazza Vittorio Veneto e lungo l’asse fino a piazza Croci per quasi 20mila euro); Croci-Politeama (addobbi per i 76 platani e le 50 palme con base d’asta circa 47mila euro); Ruggero Settimo (oltre 25mila euro per luminarie in piazza San Domenico, piazza Bologni e via Ruggero Settimo); Maqueda-Stazione (cento fili luminosi con base d’asta circa 8mila euro); Roma (150 filari dalla Stazione a piazza don Sturzo partendo da 10.600 euro) e Vittorio Emanuele (cento filari da Porta Nuova a Porta Felice e illuminazione ai Quattro Canti con base circa 17mila euro). Previsti anche otto alberi di Natale, uno per circoscrizione, e tre abeti bianchi dei Nebrodi davanti il Politeama circondati da un centinaio di piccoli abeti della Cefalonia in vaso, a formare un boschetto e tutti dati a costo zero dalla Forestale all’interno di un progetto finanziato dall’Europa. Alberi che verranno poi riutilizzati per il rimboschimento. Inoltre, il primo dicembre si terrà una fiera con Addiopizzo a piazza San Domenico e un mercato del distretto degli orafi di piazza sant’Eligio, mentre per le fiere e i mercatini si stanno risolvendo alcuni problemi tecnici legati all’uso dei parcheggi.
LE CHIUSURE AL TRAFFICO Lunedì gli uffici dovrebbe redigere il piano definitivo, anche se alcune decisioni sono già assodate. Via Maqueda sarà chiusa al traffico (eccezion fatta per taxi, bus, forze dell’ordine, mezzi d’emergenza e residenti in uscita) dalle 9,30 alle 13 e dalle 16 alle 20 (fino al 31 gennaio) nel tratto compreso tra piazza Verdi e i Quattro canti, con una corsia centrale riservata ai mezzi, due laterali alle bici e i marciapiedi ai pedoni. Via Roma, con analoghe modalità (ma qui pedoni e ciclisti saranno nella corsia centrale) tutti i pomeriggi dalle 16 alle 20 fino al 10 gennaio proseguendo poi di domenica. Corso Vittorio Emanuele dovrebbe chiudere pure il pomeriggio, anche se è necessario un altro incontro con i residenti per ora divisi sul da farsi. Chiusura pomeridiana prevista anche per via Ruggero Settimo. Di domenica isola pedonale senza bus. Chiusure sperimentali che, nel caso di via Maqueda, potrebbero divenire permanenti con un passaggio in consiglio comunale e un intervento di sponsor privati per l’allargamento dei marciapiedi. Il settore Manutenzioni del Comune realizzerà comunque alcuni interventi riguardanti panchine e cestini per il decoro urbano.