PALERMO – Giuseppe Lo Jacono descrive Badr Boudjemai, l’uomo ucciso questa notte a Palermo, come una persona “tranquilla”.
“Mai niente di sospetto o strano. Nessuno qui era venuto a cercarlo. Un uomo felice sempre con il sorriso al lavoro e parole dolci per la sua famiglia”.
Badr aveva due figli e si era conosciuto con Lo Jacono perché “cercava lavoro e qui io avevo bisogno di personale – racconta il titolare del ristorante Appertì di via Emerico Amari -. Faceva il buttadentro, ovvero attirava e accoglieva i clienti, era di natura una persona sorridente e serena. Lo chiamavamo Samir; prima di arrivare qui a Palermo lavorava sulle navi della Grimaldi. In città aveva finalmente trovato stipendio e rispetto ed era molto apprezzato dai clienti, dai quali riceveva anche ottime recensioni”.
“Non aveva mai creato alcun problema – ricorda – era carismatico, affabile. In città in tanti lo conoscevano perché aveva già lavorato in via Maqueda, non perdendo mai quel suo sorriso che tutti ricorderemo”.