L'uomo ucciso a Palermo, il titolare del ristorante: "Una persona serena" - Live Sicilia

L’uomo ucciso a Palermo, il titolare del ristorante: “Una persona serena”

"Non aveva mai creato alcun problema"
IL RICORDO
di
1 min di lettura

PALERMO – Giuseppe Lo Jacono descrive Badr Boudjemai, l’uomo ucciso questa notte a Palermo, come una persona “tranquilla”.

“Mai niente di sospetto o strano. Nessuno qui era venuto a cercarlo. Un uomo felice sempre con il sorriso al lavoro e parole dolci per la sua famiglia”.

Badr aveva due figli e si era conosciuto con Lo Jacono perché “cercava lavoro e qui io avevo bisogno di personale – racconta il titolare del ristorante Appertì di via Emerico Amari -. Faceva il buttadentro, ovvero attirava e accoglieva i clienti, era di natura una persona sorridente e serena. Lo chiamavamo Samir; prima di arrivare qui a Palermo lavorava sulle navi della Grimaldi. In città aveva finalmente trovato stipendio e rispetto ed era molto apprezzato dai clienti, dai quali riceveva anche ottime recensioni”.

“Non aveva mai creato alcun problema – ricorda – era carismatico, affabile. In città in tanti lo conoscevano perché aveva già lavorato in via Maqueda, non perdendo mai quel suo sorriso che tutti ricorderemo”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI