Terremoto all’interno del Movimento 5 stelle. Dopo la spaccatura consumatasi con il leader pentastellato Giuseppe Conte, Luigi Di Maio lascia il comitato di garanzia del movimento con una lettera all’ex premier. Poi in un comunicato Di Maio ha spiegato le ragioni della sua scelta le idee che lo hanno mosso “Mi rendo conto – si legge – che per esprimere queste idee, seppur in maniera propositiva e costruttiva, non posso ricoprire ruoli di garanzia all’interno del MoVimento”.
“Dopo la rielezione del presidente Sergio Mattarella – si legge sulla pagina Facebook del ministro degli Esteri -, ho proposto di avviare una riflessione interna al Movimento. Penso che all’interno di una forza politica sia fondamentale dialogare, confrontarsi e ascoltare tutte le voci. Tutte le anime, anche chi la pensa in maniera diversa – accusa -, devono avere spazio e la possibilità di esprimere le proprie idee.
E lo dico – ha aggiunto – perché anche io in passato ho commesso degli errori su questo aspetto, errori che devono farci crescere e maturare. Sarebbe sbagliato, invece, fare passi indietro”.
“Tutti – continua poi Di Maio – avranno notato che in questi giorni il dibattito interno è degenerato, si è iniziato a parlare di scissioni, processi, gogne. Si è provato a colpire e screditare la persona. Mi ha sorpreso, anche perché è proprio il nuovo statuto del MoVimento che mette l’accento sul rispetto della persona. Ho apprezzato molto il tentativo di chi in questi giorni, a partire dai capigruppo e da Beppe Grillo, ha provato a favorire un dialogo sereno e super partes, tra diverse linee di pensiero”.
Di Maio Assicura: ” Io sarò tra le voci che sono pronte a sostenere il nuovo corso, mantenendo la libertà di alzare la mano e dire cosa non va bene e cosa andrebbe migliorato. Qui si vince o si perde tutti insieme, perché siamo una comunità che si basa sulla pluralità di idee”. E poi “spetta poi al presidente fare la sintesi e tracciare la strada da seguire. Ma – affonda – l’ascolto è importantissimo”.
Poi l’annuncio delle dimissioni. “Ho preso questa decisione perché voglio continuare a dare il mio contributo, portando avanti idee e proposte. Voglio dare il mio contributo sui contenuti, voglio continuare a fare in modo che si generi un dibattito positivo e franco all’interno della nostra comunità. Un confronto che ci permetta davvero di rilanciare il nuovo corso del MoVimento 5 Stelle”.
