M5s: "Sanità siciliana paralizzata | Le nomine solo dopo le Europee" - Live Sicilia

M5s: “Sanità siciliana paralizzata | Le nomine solo dopo le Europee”

Commenti

    Certo non è una situazione normale

    La sanità gestita per censo e non per merito ha come risultato che chi può va dai privati o prende l’aereo. Disorganizzazione e prestazioni mediocri, solo grandi annunci e frequenti provvedimenti della autorità giudiziaria e Corte dei Conti.

    buongiorno al m5s ben svegliato certo con un mesetto di ritardo ci si accorge di questa chiamiamola “anomalia”, ma in eriodo della campagna elettorale cappello e gli altri dove erano?
    Mi sembra una opposizione abbastanza soft quella dei 5stelle, oserei dire quasi filogovernativa……

    Grande Cappello.Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.Ma come lui d’altronde tutti i grillini. Al top per inefficienza, incapacità, incompetenza,incoerenza,danno consigli e muovono critiche agli altri.Se non fosse per Salvini il Governo sarebbe durato 2 giorni.Consiglio ai cittadini di passare in questi giorni dagli uffici postali per farsi una idea di cosa sia il reddito di cittadinanza e chi lo percepisce(sino a 1400 euro mensili),però la mattina a stomaco vuoto altrimenti viene da vomitare.

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Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!

E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.

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