Riuscireste ad immaginare la democristiana Tina Anselmi, partigiana, prima donna a ricoprire la carica di ministro, o la comunista Nilde Iotti, partigiana, madre costituente, prima donna a ricoprire la terza carica dello Stato, partecipare a una tribuna politica e fare il verso del cane, “bau bau”, per disturbare l’intervento dell’avversario o tentare di coprire eventuali verità imbarazzanti?
La decadenza
La risposta ovviamente è no, sono state due grandi donne della nostra storia repubblicana idealmente diverse ma unite dal rispetto per se stesse, il ruolo rivestito e le istituzioni.
Inutile, però, angustiarsi con tali paragoni, da tempo registriamo uno scadimento generale del dibattito politico anche se, sinceramente, il “bau bau” ancora ci mancava.
I fatti sono noti. Durante la trasmissione Tagadà (nella foto un frame del video) si verifica un vivace scambio verbale tra l’esponente del Pd Marco Furfaro e Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia.
La deputata meloniana, per impedire al collega di parlare, ha cominciato ad “abbaiare”.
La sortita canina in questione voleva essere una risposta a Furfaro che stava ricordando una condanna definitiva per peculato inflitta alla Montaruli, per fatti risalenti al periodo in cui era una consigliera regionale, che a sua volta reagisce con il verso del “bau bau”.
Un modo singolare per evocare una vicenda di alcuni anni fa, il ritrovamento di 24 mila euro nella cuccia del cane della senatrice dem Monica Cirinnà.
La differenza sta in un piccolo dettaglio, la Cirinnà non commise reati, infatti non ci fu alcun processo e l’inchiesta sull’origine di quel denaro fu archiviata.
Cosa succede?
Ma ecco la domanda di fondo: cosa sta succedendo in questo Paese? Sembra di fluttuare in una bolla d’aria dove ogni regola minima del civile convivere, al di là delle appartenenze, è saltata.
Ci si scontra per la liberazione di un torturatore libico senza che si riesca a sapere come sia accaduto e chi abbia ragione o torto.
C’è chi vuole indagare la Corte Penale Internazionale che abbiamo voluto quando fu creata.
Assistiamo a un aspro e infinito conflitto tra politica e magistratura, si spendono soldi per centri migranti detti di accoglienza in Albania che restano vuoti e tanto altro…
Davvero sarebbe facile, guardando all’Italia di oggi, scorgere nuovamente il “bordello” di dantesca memoria.
Bau bau…
Pensandoci bene, alla fine, l’abbaiata di protesta di una deputata in questa cosmica perdita del buon senso ci può pure stare.
Continui a fare “bau bau” se le pare la maniera giusta per esprimersi e confrontarsi con gli altri. Siamo certi che i nostri amici a quattro zampe, così affezionati all’uomo e così inopinatamente tirati in ballo, nemmeno si offenderanno.