PALERMO – Le accuse non reggono. Il Tribunale del Riesame di Palermo annulla l’arresto e scarcera Andrea e Salvatore La Puma, padre e figlio, considerati legati al capomafia di Sambuca di Sicilia, Leo Sutera.
Non si conoscono ancora le motivazioni della scarcerazione degli indagati, assistiti dagli avvocati Michele Giovinco e Carlo Ferracane.
Potrebbero non essere stati trovati riscontri alle dichiarazioni del pentito Calogero Rizzuto che li avevi descritti come pronti a mettersi a disposizione dei boss per organizzare summit nella loro masseria. Non solo, il padre, sempre secondo il collaboratore di giustizia, avrebbe custodito le pistole del clan. Ed ancora, quando fu rubato un trattore ad Andrea La Puma, la mafia avrebbe reagito uccidendo il ladro.
Tutti elementi che avrebbero fatto dei La Puma due uomini su cui Sutera avrebbe fatto affidamento. Accuse che, però, non hanno retto al vaglio del Riesame.