PALERMO – Confiscati i beni del boss Girolamo Ciresi, 76 anni, arrestato nell’operazione antimafia Panta Rei del 2015, il blitz che assestò un colpo durissimo alle famiglie mafiose di Borgo Vecchio a Palermo e di Bagheria.
Il provvedimento di sequestro era stato emesso a gennaio del 2022. Adesso i beni di Ciresi passano al patrimonio dello Stato. Il provvedimento, eseguito dai carabinieri del nucleo investigativo del capoluogo, è stato emesso dalla Sezione misure di prevenzione del tribunale e diventato irrevocabile con la sentenza della corte d’Appello emessa a giugno scorso.
I beni confiscati, per un valore stimato in 700mila euro, sono un appartamento a Palermo, un terreno e una villetta a Carini e 8 rapporti bancari riconducibili al boss 76enne che sta scontando una pena a 12 anni.
Eseguito inoltre un sequestro da 500mila euro nei confronti di Salvatore Fiorentino, 42 anni, arrestato nell’operazione denominata “Bivio” per aver fatto parte della famiglia mafiosa di Palermo Tommaso Natale. Si tratta di ufficio composto da 15 vani nella zona di via Perpignano, a Palermo, un’auto e un conto corrente bancario.
