Starebbe parlando con i pm Andrea Bonafede, l’uomo che ha “prestato” l’identità al boss Matteo Messina Denaro.
Con i magistrati avrebbe fatto mezze ammissioni dicendo di conoscere il capomafia fin da ragazzo e di essersi prestato a comprare, con i soldi del padrino, la casa in cui questi ha passato l’ultimo anno.
“Conosco Messina Denaro fin da quando eravamo ragazzini. La casa in cui viveva l’ho comprata io con i suoi soldi”. Avrebbe detto questo agli inquirenti Andrea Bonafede, geometra di Campobello di Mazara che ha “prestato” l’identità al boss Messina Denaro. Bonafede è indagato per associazione mafiosa.
L’immobile, in pieno centro abitato, a Campobello di Mazara, risulta intestata infatti a Bonafede.
Il geometra risulta indagato per associazione mafiosa.