PIAZZA ARMERINA (ENNA) – “Dichiareremo lo stato di emergenza nelle zone colpite dall’alluvione” nella Sicilia orientale. Lo ha affermato il vice premier Luigi Di Maio durante un sopralluogo nelle zone che hanno subito maggiori danni a Piazza Armerina, nell’Ennese, assieme al sindaco Nino Cammarata, e al capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli. A una signora che chiedeva l’intervento dello Stato, il ministro ha risposto: “Daremo il massimo supporto al sindaco e a tutti quelli che devono occuparsi della questione”.
Accompagnato dal sindaco Cammarata, il vicepremier Di Maio ha incontrato le cinque famiglie evacuate in via Stradonello, le cui abitazioni sono state travolte da una frana causata dal nubifragio dello scorso 21 ottobre ed ha assicurato che ci saranno interventi rapidi e certi, a cominciare dalla dichiarazione dello stato di emergenza per calamità naturale. Ad attendere il ministro anche un gruppo di operatori del Centro accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Mineo e alcuni lavoratori dell’ex Reddito minimo. Il rappresentate dei lavoratori del Cara gli ha consegnato un documento sottoscritto dai 160 licenziati, tutti ex operatori del Cara del Catanese. (ANSA).