Sulla selezione degli aspiranti direttori generali delle Asp e delle aziende ospedaliere è ancora caos. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Antonino Nasce, ex presidente dell’Istituto zootecnico.
“I Mass-media in data 06/12/2013 hanno pubblicato i nomi di 76 profili professionali ritenuti piu’ meritevoli secondo la Commissione per la scelta dei nuovi Direttori Generali della Sanita’ Siciliana ,resi pubblici dall’Assessore Regionale alla salute Dott.ssa Lucia Borsellino previo assenso del Presidente della Regione On.le Rosario Crocetta .
Si legge che la Commissione formata da 3 esperti nominati dall’Assessore Regionale alla Salute (Dott.Fulvio Moirano Direttore dell’ Agenas,Dott.Marco Frey dell’istituto Universitario S.Anna di Pisa ed il Dott.Ernesto Morici Magistrato in quiescenza )ha portato avanti un processo di selezione comprendente circa 600 aspiranti Manager ritenuti in possesso dei requisiti necessari e pubblicato nei siti istituzionali della Regione Siciliana ,durato mesi ed ha vagliato il tutto attraverso test scritti,valutazione dei curricula e colloqui orali.
I Decreti Legislativi 502/92 e 517/93 su riordino della disciplina in materia sanitaria al comma 3 dell’art.3 bis prevedono i requisiti richiesti per la nomina a Direttore Generale ed il successive cosiddetto Decreto Balduzzi convertito in legge 189 dell’ 8 novembre 2012 all’art.4 comma 1 recita:”la Regione,Giunta Regionale su proposta dell’Assessore alla Salute ,provvede alla nomina dei Direttori Generali delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale attingendo obbligatoriamente all’elenco Regionale di idonei,ovvero agli analoghi elenchi delle altre Regioni, costituiti previo avviso pubblico e selezione effettuata da parte di una Commissione costituita in prevalenza da esperti indicati da qualificate Istituzioni Scientifiche indipendenti dalla Regione medesima ,di cui 1 designato dall’ Agenzia Nazionale per i servizi Sanitari senza nuovi o maggiori oneri … È prevista un eta’ anagrafica non superior a 65 anni dalla data della nomina …La Regione assicura adeguate misure di pubblicita’ delle procedure di conseguimento delle medesime , delle nomine e dei curricula e di trasparenza nella valutazione degloi aspiranti…”
Alla luce della suddetta Legge prima di procedere alla scelta dei Direttori Generali occorre attendere la pubblicazione di tutti gli idonei con relative scheda di valutazione e curriculum di ognuno ,stilato dalla Commissione.
È compito del Governo composto da tutte le forze di maggioranza e su proposta dell’ Assessore alla Salute di procedere alle nomine tra gli idonei senza alcun vincolo di scelta esclusivamente dei 76 nominativi proposti dalla Commissione che è andata oltre alle proprie competenze.
Essendo ormai nota la trasparenza e la legalita’ con cui sta lavorando il Presidente della Regione ed il suo Governo occorre anche in questo caso il rispetto della legge al fine di nominare al piu’ presto manager competenti che possono offrire ai cittadini servizi efficenti a bassi costi comparabili con tutte le altre Regioni Italiane e frugare il sospetto che soggetti ritenuti piu’ meritevoli segnalati dalla Commissione abbiano uno specifico riferimento politico.
In conclusione la Legge prevede che la scelta finale sulle nomine dei Direttori generali su proposta dell’ Assessore alla Salute spetta alla Giunta Regionale e deve avvenire tra tutti gli idonei ,senza vincoli del giudizio inopportuno espresso dalla Commisione e reso pubblico”.
