CATANIA – Aule isufficienti, doppi turni, uffici ospitati in garage. Stamani, in piazza Università, si è svolto il siti in degli studenti dell’istituto alberghiero, Karol Wojtyla che hanno protestato contro le mancanze – tante – di uno degli istituti tra i più frequentati della città. Da anni, e non senza sacrifici, docenti, studenti e personale, hanno studiato alcune alternative per ovviare all’assenza di locali idonei a ospitare tutti gli alunni, organizzando doppi turni, approfittando delle aule vuole, compresa la palestra. Oggi, però, alla mancata assegnazione dei locali del San Filippo Neri di via Vincenzo Giuffrida perché pare non a norma, è scattata la protesta. E le richieste al sindaco Bianco – l’interlocutore, il sindaco metropolitano, è stato appena commissariato dal presidente della Regione – per ottenere una risposta.
“Abbiamo cercato in tutti i modi di ovviare all’insufficienza di aule – spiega una delle docenti, in sit-in con i propri studenti. Ma il rischio è di non coprire tutto il monte ore. Inoltre – prosegue – molti studenti lavorano e sono fuori sede, per cui i doppi turni sarebbero davvero un grane problema”. Piccola nota stonata della mattinata di oggi, il lancio di un pomodoro contro Palazzo degli Elefanti, e la rottura di un vetro. Gli studenti del Wojtyla si sono dissociati immediatamente dal gesto, impegnandosi a risarcire il danno.
