Catania, rivolta degli autotrasportatori “Trattati come robot” - Live Sicilia

Catania, rivolta degli autotrasportatori “Trattati come robot”

Il sit-in della Lega autisti trasportatori indipendenti siciliani
LA PROTESTA
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CATANIA – Autotrasportatori trattati come “robot” nei porti dagli operatori e dagli armatori navali in Sicilia. E difficoltà, per la categoria, anche a causa del rapporto con la grande distribuzione. E’ il contenuto della denuncia per cui la Lega autisti autotrasportatori indipendenti siciliani (Laais) ha organizzato una manifestazione di protesta.

Il sit-in inizierà alle 10 del prossimo 8 settembre e si svolgerà contemporaneamente a Catania e nel porto di Cagliari. L’obiettivo è “sensibilizzare sul pessimo rapporto con gli armatori navali e le committenza della Grande distribuzione organizzata”. A Catania la manifestazione è in programma in piazza San Domenico.

“Ormai è giunto il momento di sedersi al tavolo con i vettori navali – afferma in una nota la presidente Tania Andreoli -. Il rapporto con questi operatori è contraddistinto da omissioni e violazione di norme europee. E norme sulla sicurezza, che vanno gravemente ad impattare sulla sicurezza degli autisti e dei titolari unici nonché sulla sicurezza stradale”.

“Non possiamo pensare – afferma dal canto suo il vice presidente Giuseppe Neri – che nel 2023 ancora la nostra categoria sia emarginata a tal punto da dare la precedenza ai turisti nei punti di imbarco d’estate. E nei restanti mesi dell’anno venire trattati come robot con vani delle navi non idonei, mancanza di adeguate aree di ristoro e molto altro. I sinistri stradali che coinvolgono mezzi pesanti stanno aumentando in modo esponenziale. Chiedetevi il perché! E sul fronte Gdo non è meglio e occorre un intervento urgente”.


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