Si svolgerà oggi , primo giorno di scuola, la giornata di mobilitazione proclamata dai sindacati contro i tagli agli organici previsti dai provvedimenti del governo nazionale. La manifestazione regionale si terrà a Palermo, in via Praga, dinanzi all’ufficio scolastico regionale.
Qui, dalle 10 alle 15, delegazioni di lavoratori delle nove province dell’Isola terranno un presidio “per dire no – dichiarano Maurizio Bernava e Angelo Prizzi, segretario regionale Cisl e numero uno nell’Isola della Cisl scuola – alla scure del governo che, solo tra gli insegnanti di sostegno, fara’ una strage di posti di lavoro”. Flc Cgil, Cisl e Uil scuola e Snals-Confsal calcolano infatti che i decreti dell’esecutivo nazionale possano determinare, solo inSicilia, la perdita di 960 posti rispetto a un anno fa. Inoltre, denunciano che le misure annunciate dal ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, se attuate, entro tre-cinque anni porteranno con se’ la cancellazione nell’Isola di altri 15 mila posti. “E’ una politica inaccettabile, che aggredisce lavoratori, famiglie e studenti”, sostiene la Cisl. Che fa sapere che “la vertenza continuera’, a salvaguardia del diritto allo studio e di quello al lavoro, con altre iniziative e altre forme di lotta”.