CATANIA. “Il limone dell’Etna diventa IGP”. Lo comunica, in una nota stampa, il deputato europeo del Movimento 5 Stelle, Dino Giarrusso, componente della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale.
L’intervento di Giarrusso
“Già a giugno vi avevo raccontato la soddisfazione per aver visto finalmente nella Gazzetta Ufficiale della UE il marchio IGP per il Limone dell’Etna, una varietà eccellente, dalle caratteristiche uniche, coltivata in alcuni comuni che dal vulcano scendono fino al mare – afferma l’europarlamentare. È una vittoria di un gruppo di lavoro pervicace e combattivo, alla quale ho contribuito in qualità di parlamentare europeo perché proprio qui in Europa la burocrazia si dimostrava particolarmente lenta e sorda ai richiami. Alle richieste del comitato che lavorava da anni per vedersi riconosciuto questo diritto, ho risposto attivandomi immediatamente, ed i risultati sono arrivati”.
I Comuni coinvolti
Sedici i Comuni della provincia di Catania coinvolti, dalla costa ionica sino ai fianchi del vulcano: Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Acireale, Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Giarre, Mascali, Piedimonte Etneo, Riposto, Santa Venerina, San Gregorio di Catania, Valverde, Zafferana Etnea.
“È un riconoscimento storico – prosegue il portavoce del Movimento – che aiuterà i coltivatori locali e tutto l’indotto legato alla trasformazione del prodotto, nonché le esportazioni spesso limitate dalla falsificazione e dalla mancanza di marchio ufficiale”.
L’eurodeputato sottolinea il grande lavoro sul territorio, che continuerà con costanza “Perché c’è ancora tantissimo da fare – dice – ed ogni passo avanti, ogni miglioramento, è un incentivo a continuare le nostre battaglie e portarle fino in fondo: questo fa chi ha davvero a cuore i valori del Movimento 5 Stelle”.