CATANIA. Il Catania prosegue nel silenzi stampa. Hanno parlato, però, ai microfoni di Sky Sport mister Dario Marcolin ed il bomber Emanuele Calaiò.
DARIO MARCOLIN. “La maggiore soddisfazione è stato nell’atteggiamento iniziale: già negli spogliatoi avevo detto ai ragazzi che ero orgoglioso di loro. Si gioca come si lavora e noi abbiamo lavorato bene. Serviva entusiasmo e i tanti giocatori arrivato lo hanno portato. Il nostro primo obiettivo è quello di uscire dalle zone basse della classifica: questa partita deve essere un pò la scintilla che deve permetterci di scalare la classifica. Io sto già pensando al Perugia.
Ribadisco: è l’atteggiamento che questa sera ci ha permesso di cambiare rotta. Questa sera tanti automatismi hanno funzionato e quando una squadra fa una prestazione di questo tipo non ci resta che andare sotto la curva, e non solo, a ringraziare. Il mercato? Ci saranno anche tante uscite: devo ringraziare la società perché mi ha accontentato in tutto”.
EMANUELE CALAIO’. “I tifosi meritano ben altro della classifica che abbiamo: ora giochiamo partita dopo partita e vedremo, tra un mese, dove saremo. Oggi abbiamo dato un segnale importante. Sono arrivato quest’anno ed ho visto un grande gruppo: forse c’era qualche strascico dell’anno passato e la Serie B è un campionato dove i nomi contano pochi, con l’arrivo di gente nuova forse è cambiato anche lo spirito. Abbiamo fatto un girone d’andata disastroso: ora è dura recuperare ma se vinciamo due o tre partite, può accadere di tutto. Marcolin? Ha certamente portato entusiasmo ma credo che siano cambiati spirito e atteggiamento”.