ROMA – Si è manifestata “una maggioranza ma va verificata”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha convocato il presidente della Camera Roberto Fico alle 19,30. Le forze politiche hanno fatto capire al presidente della Repubblica che potrebbe esserci una maggioranza di governo che ricalca quella attuale. «Ma questa maggioranza va verificata, prenderò un’iniziativa ». Lo ha sottolineato il capo dello Stato parlando al termine della terza ed ultima giornata di consultazioni.
Mattarella ha parlato delle “pericolose offensive della pandemia” e della “pesante crisi sociale”, che richiedono “l’utilizzo delle grandi risorse” dell’Unione europea. E’ quindi “doveroso” dare vita a un governo “con un adeguato sostegno parlamentare”. Per questo il Presidente ha annunciato un’iniziativa immediata. E subito dopo il portavoce del Quirinale ha detto ai giornalisti che Fico era atteso per le 19,30.
Successivamente, il segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti, ha comunicato l’affidamento dell’incarico a Fico di verificare i presupposti per una maggioranza che nasca a partire da quella uscente. Il presidente della Camera avrà tempo fino a martedì, quando dovrà tornare al Qurinale per riferire a Mattarella. Fico parlerà con gli esponenti delle forze politiche che sostenevano il Conte bis per capire se ci sono le condizioni di far nascere un nuovo governo. Un “mandato esplorativo”, ha detto lo stesso Fico ai gironaisti.
I 5 Stelle hanno tolto la pregiudiziale su Italia viva, con cui sono pronti a riparlare ma per un governo guidato da Giuseppe Conte. Su cui però com’è noto i renziani hanno riserve. Se dovesse ricompattarsi la coalizione su Conte non si capirebbero i n effetti le ragioni della crisi. Potrebbe tenersi unita la coalizione su un altro nome? Questo al momento non èè chiaro, perché Pd e 5 Stelle insistono sull’avvocato pugliese. Una parte dei parlamentari di 5 Stelle però potrebbero rompere se il Movimento riapre a Renzi, come ha detto stasera Di Battista.