CARINI – I carabinieri della compagnia di Carini hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare, emessa gip del tribunale di Palermo, nei confronti di 9 indagati, accusati di estorsione, furto aggravato, riciclaggio e favoreggiamento.
Di questi 4 sono finiti in carcere, 2 all’obbligo di presentazione alla pg e 3 all’obbligo di dimora, con prescrizione della permanenza in abitazione in arco orario notturno. In carcere finiscono Salvatore Abbate, 25 anni, Daniele Bergamini, 31 anni, Marco Domenico Damiata, 33 anni, Massimiliano Razzanelli, 47 anni. Obbligo di dimora per Eleonora Abbate, 26 anni, Giuseppa Bruno, 23 anni, Manuele Lo Piccolo, 29 anni, Marianna Razzanelli, 24 anni.
L’indagine, coordinata dalla Procura, è scattata dopo un furto in abitazione, nel centro storico di Carini. I ladri a dicembre del 2020 hanno portato via da una cassaforte a muro, 100.000 euro in contanti e vari monili, tra i quali vari orologi di pregio, dal valore di 60.000 euro.
I militari hanno contestato ad alcuni indagati altri furti in abitazione a Carini, Montelepre e Palermo, oltre a condotte estorsive e minacce ad alcuni familiari che avevano dato informazioni utili per recuperare la refurtiva. Alcuni degli indagati sono anche accusati di avere progettato alcune rapine con l’utilizzo di armi su obiettivi che avrebbero consentito di mettere a segno colpi economicamente molto remunerativi.