CATANIA – Oltre cinque chili di droga. Questo il carico di cocaina che stava per arrivare sul mercato catanese se la polizia non avesse bloccato la spedizione. La “Sezione “Antidroga” ha infatti arrestato Paola Vittoria Crea, classe 1976, Giovanni Giorgi, classe 1972, Walter Buscema, classe 1992 e Andrea Giovanni Buscema, classe 1989 responsabili, in concorso tra loro, del reato di trasporto, detenzione, cessione e acquisto di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
A seguito di attività info-investigativa, il personale della Squadra Mobile ha appreso che i germani Andrea Giovanni e Walter Buscema, quest’ultimo soggetto noto agli investigatori perché pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, doveva ricevere un carico di cocaina da un soggetto calabrese della Locride, segnatamente di Bovalino, indicato come Giovanni Giorgi, anch’egli con precedenti per reati in materia di stupefacenti.
Le notizie in possesso degli agenti erano che, nella mattinata del 26 giugno, sarebbero giunti Giovanni Giorgi e una donna, viaggiante da sola a bordo di una Fiat croma di colore grigio metallizzato, all’interno della quale era stato occultato lo stupefacente. Dopo avere effettuato preliminari accertamenti che hanno consentito di appurare che Giorgi aveva nella disponibilità una Renault Captur (intestata alla moglie), dalle prime ore del mattino di ieri, il personale della Squadra Mobile ha predisposto un mirato servizio di osservazione presso i caselli dell’autostrada A/18 in località San Gregorio.
Dopo lunghe ore di attesa, i poliziotti hanno notato un’autovettura Fiat Croma con a bordo una donna, successivamente identificata per Crea Paola Vittoria. Il personale ha bloccato la donna, seguita a distanza da Giorgi a bordo proprio della Renault Captur segnalata, entrambi provenienti dalla Calabria. La Crea ha manifestato subito segni di insofferenza: la sua eccessiva irrequietezza ha lasciato ritenere che la soffiata potesse essere giusta, pertanto i due sono stati condotti pressi gli Uffici della Mobile.
A seguito di minuziosa perquisizione, all’interno dell’autovettura condotta dalla donna, abilmente occultati sotto il sedile anteriore, sono stati rinvenuti 5 panetti contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di 5,5 chili. Da un controllo immediato dei telefoni si è potuto accertare lei, comunicasse durante il tragitto Locride-Catania, tramite “WhatsApp”, con Giorgi che utilizzava come nome profilo “Scarface”.
Durante il controllo l’uomo è stato trovato in possesso di un ulteriore apparecchio cellulare dove erano presenti degli sms intercorsi con il Walter Buscema, destinatario indicato dello stupefacente. Sfruttando tale elemento, gli investigatori hanno inviato, dal telefono di Giorgi, un messaggio verso l’utenza di Buscema, recitante “Buon giorno 20 minuti sono da te” che ha risposto “Ok”.
Gli Agenti dell’Antidroga, hanno utilizzato la vettura di Giovanni Giorgi e si sono recati presso l’abitazione di Walter Buscema e giunti nei pressi hanno inviato un ulteriore messaggio verso la sua utenza: “Mi apri” . Buscema, dopo essersi affacciato, ha aperto il cancello automatico che dà accesso al garage.
Sull’uscio di casa i fratelli Buscema, però, hanno trovato gli Agenti dell’Antidroga che nel corso della perquisizione domiciliare hanno rinvenuto e sequestrato la somma di 43.000 euro in contanti, che costituiva un acconto per l’acquisto dello stupefacente. Espletate le formalità di rito, i predetti sono stati associati presso il carcere di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’A.G.