PALERMO – Ore di piena emergenza nella zona industriale di Brancaccio, dove il deposito di carburante “Sicilia Petroli” è andato a fuoco nel pomeriggio. Un’alta colonna di fumo nero si è alzata dall’area che si trova in via Salvatore Corleone, a poca distanza dal centro commerciale Forum, ed ha completamente invaso la strada.
Un incendio di vastissime dimensioni visibile da diversi quartieri della città, che ha reso necessaria la chiusura di un’ampia zona alle auto, da via Pecoraino a via Ingham, e lo stop della linea ferroviaria, con la circolazione dei treni sospesa dalle 17,30 in poi fra la stazione centrale e Palermo-Brancaccio: i treni sono gradualmente tornati operativi alle 5 di stamattina. Sul posto sono intervenuti la polizia, decine di squadre dei vigili del fuoco con tanto del mezzo speciale “Dragon” proveniente da Punta Raisi e gli agenti della municipale per le deviazioni del traffico.
Traffico intenso fino a sera da via Messina Marine a via Giafar. Nel parcheggio vicino erano presenti delle autocisterne che sono state allontanate in tempo dai dipendenti. Evacuati i capannoni e i depositi dell’area industriale, oltre ai palazzi che si trovano nelle vicinanze e sono stati raggiunti dall’enorme nube di fumo.
Sono inoltre stati fatti uscire dal deposito anche gli autocompattatori della Rap, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti: uno dei depositi si trova proprio nella zona dell’incendio e i mezzi si trovavano molto vicini al rogo. Un’azienda che si trova di fronte alla Sicilia Petroli nei giorni scorsi aveva ricevuto un grosso quantitativo di materiale infiammabile, anch’esso è stato allontanato. Dopo le complesse operazioni di spegnimento e la bonifica dell’area sarà possibile risalire alle cause del rogo, nel frattempo i vigili del fuoco hanno accertato che ad essere coinvolti nell’incendio sono stati due serbatoi da 500 metri cubi di gasolio. Sono “collassati”, ma la parete di rivestimento in metallo che li contiene ha evitato che il carburante uscisse fuori. Sotto controllo i vari focolai nell’area, compresi quelli che coinvolgono sei serbatoi di benzina interrati, da cento metri cubi l’uno. Non si registrano né feriti, né intossicati.
Aggiornamento ore 10.30: L’incendio è sotto controllo. I vigili del fuoco, al lavoro da più di dieci ore, hanno spento le fiamme che avevano avvolto i due serbatoi, ma sarà necessario eliminare ogni traccia di focolaio nella zona, circondata ancora dal fumo e stabilire il livello di inquinamento provocato dal maxi rogo.
