PALERMO – La giunta comunale di Palermo, su proposta dell’assessore alla Mobilità sostenibile Maurizio Carta, ha approvato una delibera sul miglioramento del trasporto pubblico locale che contiene un atto di indirizzo per sancire come prioritaria l’esigenza che l’Amat attui il suo “Piano di risanamento ed efficientamento”, nel quale sono contenute le misure correttive predisposte dall’Azienda per il superamento della perdurante crisi aziendale e tornare ad erogare uno dei principali servizi alla cittadinanza.
Ad Amat viene chiesta, quindi, la predisposizione di un conseguente Piano industriale in una visione prospettica di sviluppo del trasporto pubblico locale sia su gomma che su ferro (linee esistenti e quelle future da attuare) che garantisca una maggiore capillarità nei collegamenti tra il centro e le periferie urbane, e che preveda anche forme di parziale autofinanziamento, nonché l’aumento dei ricavi dai servizi prestati.
La giunta, pertanto, come atto propedeutico al risanamento ha approvato il “Piano della sosta tariffata della Città di Palermo”, predisposto dall’Ufficio tecnico del servizio mobilità urbana, che entrerà in vigore con decorrenza l’1 gennaio 2023, che limita al perimetro delle zone A, B, C e D, cioè alle aree più centrali della città (dal centro storico a viale Lazio, Mondello e Sferracavallo), la gestione di Amat, riservandosi di individuare le nuove modalità di utilizzo delle altre aree divenute zone bianche in attesa di nuove determinazioni sulla loro gestione.
Inoltre, viene dato mandato all’Amat, con valore di direttiva vincolante, di predisporre un Programma ordinario di esercizio per il trasporto pubblico locale. La delibera prevede che la rimodulazione di ulteriori servizi (rimozione coatta, servizi di car/bike sharing, segnaletica stradale, etc.) sarà oggetto di successivo provvedimento in sede di rimodulazione del contratto di servizio.
Infine, la Giunta ha chiesto agli uffici di modificare e/o sopprimere tutte le clausole contrattuali che possano essere oggetto di contenziosi interpretativi, con riferimento, per esempio, alle norme contrattuali che riguardano Ztl, Tari ed altri tributi comunali.
“Oggi abbiamo compiuto un atto importante – dice l’assessore Carta – che riconosce Amat come un’azienda in grado non solo di risanarsi ma anche di sviluppare il servizio e renderlo più efficiente”. Il sindaco Roberto Lagalla si dichiara molto soddisfatto di quest’atto di indirizzo che ha concorso a determinare, sostenendo che “fin dall’inizio dell’attuale consiliatura ho prestato la massima attenzione al raggiungimento di migliori livelli di efficienza delle società partecipate”.