VIENNA – “Don Falcone è stato grigliato come un wurstel. “Ciabatta all’olio d’oliva, pesto all’aglio, insalata iceberg, salsiccia, grana, salsa BBQ”. Questi gli ingredienti e la terribile descrizione di una delle pietanze offerte dal pub “Don Panino” in Seidengasse 31, a Vienna, che prenderebbe “ispirazione” dai nomi di coloro che in Sicilia hanno condotto la lotta contro mafia e da quelli dei boss stessi.
Un mix che trasforma l’intento di fare ironia – di cattivissimo gusto – in una maxi protesta, che parte dagli italiani che vivono nella città austriaca ed arriva in Italia. I panini a disposizione della clientela sono ad esempio il “Don Buscetta”, “Don Corleone”, ma anche “Don Falcone” e “Don Peppino”, riferito ad Impastato. A quest’ultimo la didascalia “riservata” dice “Siciliano dalla bocca larga fu cotto in una bomba come un pollo nel barbecue”. Per non parlare poi, della “Mafia pasta”, un primo piatto dal costo di sette euro e cinquanta.
Parole aberranti, che nessun italiano vorrebbe leggere, al punto che quello che si chiede tramite “Causes.com” è di boicottare il locale. “Don Panino, vergogna, vergogna, vergogna – si legge – firmate questa petizione per protestare contro il vergognoso utilizzo dei nomi degli eroi italiani”. Il riferimento è ovviamente a Giovanni Falcone e Peppino Impastato, sulla quale morte viene ironizzato oltre ogni limite: e così la bufera si scatena e prende campo soprattutto sul Web. “Rendiamo più forte la nostra protesta – si legge nelle pagine della petizione – nessuno può permettersi di sfruttare questi nomi in un modo così osceno”. Per firmare è necessario collegarsi a questo link: http://www.causes.com/actions/1749930-change-the-menu-and-advertising-message-of-don-panino-vienna