PALERMO – Il mercato non è neanche cominciato e il Palermo deve già fare i conti con i primi rifiuti. Vero, è arrivato Arteaga e sicuramente ci saranno altri acquisti, ma quello che doveva essere il primo acquisto invernale si è rivelato in un deciso voltafaccia. Una vicenda già vissuta la scorsa estate, quando il club di viale del Fante non riuscì a completare la rosa da mettere a disposizione di mister Iachini anche a causa di alcuni clamorosi dietrofront, che adesso si ripropongono in vista della finestra di gennaio. Eddy Gnahoré, ormai ad un passo dal trasferimento al Cagliari (via Juventus), segue dunque la via tracciata a luglio dai vari Defrel e Viviani, che noncuranti dell’accordo tra i rosa e le società proprietarie del loro cartellino, hanno preferito altre destinazioni, costringendo Zamparini e i suoi collaboratori a prendere altre scelte in sede di mercato.
Che Palermo non fosse destinazione gradita per Gnahoré s’era capito subito. Sul giocatore c’erano le big del calcio italiano e, a dispetto dell’attuale sistemazione in Lega Pro, il salto in maglia rosanero non era considerato abbastanza dal calciatore. D’altronde, con un contratto in scadenza e una società che vive quotidianamente lo spettro della liquidazione, Gnahoré ha sempre avuto il coltello dalla parte del manico. Poco importa dunque se Gerolin e i dirigenti del club toscano avevano già raggiunto un accordo, fondamentale per le casse societarie in grave crisi. La scelta del giocatore è stata quella di non presentarsi a Palermo e, di fatto, di chiudere una trattativa virtualmente chiusa. Le voci su un’improbabile riavvicinamento sono svanite del tutto nelle ultime ore, col centrocampista destinato al Cagliari.
Un déjà-vu per il Palermo, che in modalità del tutto simili ha visto sfumare in estate l’arrivo di Federico Viviani dalla Roma. Il centrocampista sembrava aver accettato il trasferimento in Sicilia, con tanto di biglietto aereo già stampato e visite mediche prenotate. La notte, però, porta consiglio, e nel caso di Viviani è stato quello di mollare tutto e prendere un altro aereo, in direzione opposta. Oggi Viviani annaspa col Verona all’ultimo posto in classifica e il Palermo ha rimediato portando a casa Brugman e Hiljemark. Con un mese e mezzo a disposizione per operare sul mercato, bisognerà vedere come si rimedierà a quest’altro sgarbo. Anche se, in tutta franchezza, l’arrivo di Gnahoré sarebbe servito più in prospettiva futura che per la campagna acquisti attuale.