CATANIA – Un cumulo di rifiuti, una discarica vera e propria, fa da contorno alla struttura. L’odore di urina, fortissimo, anticipa quel che troviamo all’interno: spazzatura, cassette di quelle che contengono frutta e verdura – una ancora piena di limoni – mobilia, bancali, uno scooter, biciclette, lampadari. Focolari per le caldarroste e bracieri, segni di vita e di degrado.
Siamo all’interno del mercato coperto di via Belfiore, nel cuore di San Cristoforo, lo stesso “tra gli immobili di proprietà del Comune di Catania suscettibili di dismissione e valorizzazione per l’anno 2025” per il quale l’amministrazione comunale ha pubblicato una manifestazione di interesse. L’idea è quella di “affidare in regime di locazione” la struttura mercatale, insieme a quella di via Duca degli Abruzzi, a Picanello, a privati o associazioni che possano valorizzarla, mantenendone la natura.
“Così è un’indecenza”
Difficile, però, che il mercato di via Belfiore possa suscitare interesse, se non quello di chi – e sembrano in tanti – ha deciso di utilizzarlo come deposito, garage o abitazione di fortuna. Come evidenzia la consigliera comunale Alessia Trovato che da tempo chiede che la struttura e tutta l’area vengano riqualificati.
Prima di lei lo aveva fatto il papà Rosario, consigliere comunale anche lui. D’altronde, il sito versa in condizioni disastrose da parecchio tempo. “È un’indecenza – tuona Trovato -. Pare che all’interno, oltretutto, vivano delle persone, tanto che stiamo aspettando un intervento delle forze dell’ordine perché la situazione è intollerabile.
È chiaro che si dovrebbe prima ripulire e poi mettere bando – continua – ma, dall’ultima volta che ne ho parlato in consiglio comunale, nulla è stato fatto. È una questione urgente. Sono d’accordo che venga messo a bando, anche perché il bene è stato finalmente accatastato regolarmente, ma non in queste condizioni. È chiaro che così non si presenterà nessuno”.
All’interno, ma anche all’esterno. In via Zuccarelli, la spazzatura che si raccoglie ogni giorno in quantità tali da ridurre la carreggiata. A ogni pulizia, la discarica si riforma, come confermano anche alcuni residenti. “Occorre chiudere la strada”, sottolinea ancora Trovato.
“Si rischia che il Bando vada deserto”
Un problema igienico sanitario, oltre che di decoro e sicurezza, anche per la presidente della commissione consiliare Mercati, Serena Spoto. “Le condizioni in cui versa la struttura sono state segnalate da diversi consiglieri – afferma Spoto – e anche il sindaco si è impegnato a risolverle. Il sito va sgomberato, per questioni di sicurezza oltre che igieniche, anche perché sarebbe più appetibile. Così è facile che il bando vada al deserto”.
Il vantaggio potrebbe essere nel prezzo, a quanto pare irrisorio, almeno secondo Daniele Bottino, vicepresidente della commissione Mercati e autore, nell’ultima seduta di consiglio comunale, di un intervento proprio sulla manifestazione di interesse.
“La cifra è irrisoria”
“È vero – ammette Bottino – il mercato di via Belfiore si presenta male, ma è anche vero che l’amministrazione l’ha messo a bando a una cifra irrisoria. In ogni caso – conclude – se dovesse rivelarsi un buco nell’acqua, l’unica possibilità credo che sia quella di affidarlo a titolo gratuito per un periodo, a patto che chi lo prende lo ristrutturi e lo riqualifichi”.
Bottino intende ripresentare la proposta in caso la manifestazione di interesse andasse deserta. A breve si saprà: scade alle 23.59 del prossimo 28 agosto.