MESSINA – Le speranze del Messina di tornare a vincere si infrangono su un palo, quello colpito da Izzillo a pochissimi secondi dal gong. I peloritani sprecano un’altra occasione per portare a casa i tre punti, impattando al “San Filippo” contro il fanalino di coda Aversa Normanna. Vantaggio giallorosso a fine primo tempo con Damonte, pareggio dell’atteso ex De Vena. Nonostante le velleità della vigilia Grassadonia conferma il modulo visto a Cosenza, con Silvestri e Stefani centrale e Donnarumma terzino sinistro. In mezzo Bucolo e Damonte con Izzillo e Vincenzo Pepe esterni, ancora panchina per Nigro. In avanti opportunità al duo formato da Orlando e Corona. Addirittura tribuna per il febbricitante Bjelanovic. Il primo quarto d’ora è a dir poco soporifero ed Izzillo prova a svegliare Forte con una conclusione dal limite dopo una bella sponda di petto di Corona, ma il tiro del giocatore giallorosso è lento e non fa male all’estremo difensore granata. Al 18′ Grassadonia è costretto ad utilizzare il primo cambio quando Pepe deve alzare bandiera bianca per i postumi di un contrasto aereo con Pippa al 6′. Al posto dell’ex Pro Vercelli entra Nigro, che viene adattato sull’esterno destro. Al 20′ ghiotta occasione per il Messina quando Corona in area raccoglie un traversone dalla sinistra, nello spazio s’inserisce Orlando che viene travolto da Cardinale: l’arbitro non esita ad indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Orlando che calcia clamorosamente a lato del palo alla destra di Forte, vanificando l’ennesima massima punizione in favore del Messina. I giallorossi vivono qualche momento di smarrimento, l’Aversa Normanna dopo il pericolo scampato tende ad intasare maggiormente le vie centrali, complicando la vita ai peloritani che giocano a ritrmi bassi. La sensazione è che i siciliani possano sbloccare la gara solo grazie ad un calcio piazzato, ed infatti così sarà. Al 41′ Damonte svetta di testa andando in rete sfruttando al meglio un corner di Bucolo dalla sinistra. Nell’occasione molto bravo l’ex Varese, che si è inserito centralmente e non ha lasciato scampo a Forte. Il Messina si sgrolla di dosso le incertezze e durante il secondo minuto di recupero Corona, ben guardato dalla retroguardia di Marra, calcia di sinistro verso la porta di Forte che blocca a terra. Vantaggio tutto sommato meritato per i giallorossi, che certamente non hanno entusiasmato ma hanno fatto di più rispetto ad un’Aversa Normanna che conferma tutti i limiti che ne hanno fatto l’ultima della classe.
SECONDO TEMPO
90’+3 Palo di Izzillo! Forte non avrebbe potuto far nulla, e sulla conclusione finisce la partita col punteggio di 1-1
90′ Tre i minuti di recupero
85′ Scognamillo sfiora il gol sugli sviluppi di un corner
77′ Ritmi decisamente blandi in questo finale
69′ Serie di cross nell’area dell’Aversa, Izzillo prova a battere al volo ma trova una deviazione
67′ Balzano mette giù la palla e calcia da fuori, sfera a fondocampo
63′ De Vena è scatenato: assist per De Luca, Iuliano si oppone
60′ Conclusione di Papa deviata in calcio d’angolo
57′ Pareggia l’Aversa Normanna, proprio l’ex De Vena batte l’incolpevole Iuliano e trova l’1-1
52′ Iuliano sventa con un’uscita un pericolo in area peloritana
48′ Orlando in posizione favorevole, ma l’arbitro ferma tutto per un fallo di Nigro
46′ Inizia il secondo tempo
PRIMO TEMPO
45’+2 Finisce il primo tempo dopo due minuti di recupero. Finora decide il gol di Damonte.
45′ Punizione dal lato corto dell’area di rigore, Corona stacca ma è scoordinato e non trova la porta
41′ Messina in vantaggio! Corner dalla sinistra e stacco perfetto di Damonte, che batte il portiere dell’Aversa Forte
36′ Il Messina ci prova con una serie di lanci per Corona, ma Re Giorgio non arriva quasi mai sulla palla
32′ Orlando prova a riscattarsi dell’errore dal dischetto, ma il suo sinistro in corsa è sballato
23′ Conclusione di Damonte, palla in curva
21′ Orlando sbaglia dal dischetto! Ancora un errore dagli 11 metri dopo quello di Corona a Cosenza!
19′ Rigore per il Messina! Fallo netto ai danni di Orlando e ammonizione per Cardinale
18′ Subito un cambio per Grassadonia: fuori l’acciaccato Pepe, dentro Nigro
13′ Conclusione di Orlando, che però non colpisce bene
10′ I peloritani non trovano spazio, l’Aversa si chiude bene
6′ Scontro tra Benvenga e Capua, restano doloranti entrambi
3′ Il Messina prova a spingere sin dai primi minuti
1′ È iniziato il match
Si osserva un minuto di raccoglimento per la morte di Lorenzo Costantini, il giovane giocatore del Lanciano morto in settimana.
MESSINA – AVERSA NORMANNA 1-1 (41′ Damonte, 57′ De Vena)
MESSINA: Iuliano, Benvenga, Donnarumma, Bucolo (70′ De Bode), Silvestri, Stefani, Orlando, Pepe V. (18′ Nigro), Corona (75′ Gaeta), Izzillo, Damonte. In panchina: Lagomarsini, Cane, Bortoli, Bonanno. Allenatore: Grassadonia
AVERSA NORMANNA: Forte, Scognamillo, Esposito (70′ Giovannini), Giannusa (46′ Papa), Cardinale, Pippa, Balzano, Catinali, De Vena, Cicerelli (58′ De Luca), Capua. In panchina: Salese, Castellano, Forino, Zaine. Allenatore: Marra
Arbitro: Bertani di Pisa
NOTE – Ammoniti: Scognamillo (A), Silvestri (M), Papa (A), Gaeta (M), De Bode (M)
Nonostante le velleità della vigilia Grassadonia conferma il modulo visto a Cosenza, con Silvestri e Stefani centrale e Donnarumma terzino sinistro. In mezzo Bucolo e Damonte con Izzillo e Vincenzo Pepe esterni, ancora panchina per Nigro. In avanti opportunità al duo formato da Orlando e Corona. Addirittura tribuna per il febbricitante Bjelanovic. Il primo quarto d’ora è a dir poco soporifero ed Izzillo prova a svegliare Forte con una conclusione dal limite dopo una bella sponda di petto di Corona, ma il tiro del giocatore giallorosso è lento e non fa male all’estremo difensore granata. Al 18′ Grassadonia è costretto ad utilizzare il primo cambio quando Pepe deve alzare bandiera bianca per i postumi di un contrasto aereo con Pippa al 6′. Al posto dell’ex Pro Vercelli entra Nigro, che viene adattato sull’esterno destro. Al 20′ ghiotta occasione per il Messina quando Corona in area raccoglie un traversone dalla sinistra, nello spazio s’inserisce Orlando che viene travolto da Cardinale: l’arbitro non esita ad indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Orlando che calcia clamorosamente a lato del palo alla destra di Forte, vanificando l’ennesima massima punizione in favore del Messina. I giallorossi vivono qualche momento di smarrimento, l’Aversa Normanna dopo il pericolo scampato tende ad intasare maggiormente le vie centrali, complicando la vita ai peloritani che giocano a ritrmi bassi. La sensazione è che i siciliani possano sbloccare la gara solo grazie ad un calcio piazzato, ed infatti così sarà. Al 41′ Damonte svetta di testa andando in rete sfruttando al meglio un corner di Bucolo dalla sinistra. Nell’occasione molto bravo l’ex Varese, che si è inserito centralmente e non ha lasciato scampo a Forte. Il Messina si sgrolla di dosso le incertezze e durante il secondo minuto di recupero Corona, ben guardato dalla retroguardia di Marra, calcia di sinistro verso la porta di Forte che blocca a terra. Vantaggio tutto sommato meritato per i giallorossi, che certamente non hanno entusiasmato ma hanno fatto di più rispetto ad un’Aversa Normanna che conferma tutti i limiti che ne hanno fatto l’ultima della classe.