MESSINA – Come ad Ischia il Messina mostra due volti. Un primo tempo in cui i padroni di casa sono sembrati alla mercè di un Benevento passato in vantaggio al 18′. Nella ripresa però Bjelanovic al 47′ pareggiasse i conti, in una ripresa in cui il Messina ha giocato quasi alla pari di una delle corazzate di questo Girone C della Lega Pro. Risolta la querelle riguardante lo stadio, davanti al proprio pubblico Grassadonia torna alle origini e rispolvera un 352 di contenimento con Altobello, De Bode e Stefani centrali di difesa, Donnarumma e Silvestri esterni. In mezzo confermati Damonte, Bucolo e Izzillo con Orlando e Bjelanovic in avanti. Assente dell’ultima ora Benvenga che si aggiunge al già acciaccato Elio Nigro e allo squalificato Vincenzo Pepe. Il Messina già al 3′ sfiora il vantaggio, con Izzillo che con un corner dalla sinistra trova Damonte che di testa colpisce con sicurezza, ma Pane è miracoloso. Il Benevento però si fa vedere dalle parti di Iuliano già al 10′, con Scognamiglio che da due passi grazia l’estremo peloritano non sfruttando la dormita della retroguardia di casa sulla punizione di Campagnacci dalla sinistra. Un minuto ed Eusepi va via sulla sinistra, serve Alfageme che spalle alla porta riesce riesce comunque a colpire di testa ma non riesce a far male a Iuliano. L’estremo difensore peloritano sarà protagonista in negativo al 18′ quando buca clamorosamente l’uscita sulla punizione di Campagnacci dalla destra, ne approfitta che di testa Scognamiglio segna l’10 per gli ospiti. Il Messina adesso è in difficoltà e al 25′ rischia ancora quando De Bode si fa soffiare palla da Alfageme nei pressi della metà campo, l’ex Brescia s’invola quasi in solitaria verso la porta e calcia a giro sul secondo palo e il tiro fa la barba al palo di Iuliano. La superiorità tecnica del Benevento è evidente, come la difficoltà di De Bode e Silvestri a contenere a turno Alfageme ed Eusepi. Il monologo sannita continua al 43′ quando Pezzi che dai 25 metri carica il destro che termina di poco a lato. Il Messina esce tra qualche fischio, la supremazia tecnica degli ospiti è evidente come la paura di un Messina incapace di fare gioco.
Grassadonia ad inzio ripresa risistema la difesa inserendo Cane al posto di De Bode, spostando Silvestri nei tre di difesa. Al 47′ proprio il neo entrato mette in mezzo dalla destra, Pane cicca l’uscita di piede e la palla s’impenna e Izzillo di testa appoggia per Bjelanovic, che con una volè di destro trafigge l’estremo sannita: 11. La squadra di Brini adesso si sente ferita e ringhia ancora di più e al 55′ è il palo interno a graziare i sicilianisul diagonale di Eusepi, che racoglie un lancio lungo sfruttando l’intervento aereo a vuoto di Silvestri. Ospiti sempre pericolosi con Celjak, che dal limite duetta con Marotta e conclude sul primo palo ma la sfera termina di poco a lato. Il Messina è comunque molto più reattivo rispetto alla prima frazione, al 62′ sfiora il vantaggio con Damonte che di testa raccoglie un corner d’Izzillo dalla sinitra, ma Pane si distende ed evita il peggio. Il Benevento si fa rivedere dalle parti di Iuliano al 77′ con Eusepi, ma il suo colpo di testa viene deviato in corner dall’estremo difensore peloritano. All’80’ Cane va via sulla destra in contropiede, davvero ottima la prova dell’ex Barletta, e mette sul secondo palo trovando Bonanno ma il suo tiro al volo attraversa tutto lo specchio della porta e termina sul fondo. Questo pareggio premia un Messina capace di ricomporre i cocci negli spogliatoi, dopo un primo tempo in cui il Benevento si è specchiato troppo credendo troppo presto di aver portato a casa i tre punti.
MESSINA – BENEVENTO 1-1 (18′ Scognamiglio, 48′ Bjelanovic)
MESSINA: Iuliano, Silvestri, Altobello, Bucolo (88′ Bortoli), De Bode (46′ Cane), Stefani, Orlando, Damonte, Bjelanovic, Izzillo (64′ Bonanno), Donnarumma. In panchina: Lagomarsini, Stampa, Pepe E., Corona. Allenatore Grassadonia.
BENEVENTO: Pane, Celjak, Pezzi, Agyei, Lucioni, Scognamiglio, Campagnacci (75′ Kanoute), Vitiello, Eusepi, Alfageme, Marotta (81′ Mazzeo). In panchina: Layeni, Frasciello, Bassini, D’Angelo, Allegretti. Allenatore Brini.
ARBITRO: Francesco Guccini di Albano Laziale.
NOTE – Ammoniti Silvestri (M), Agyei (B), Bonanno (M), Bjelanovic (M).