MESSINA – Neanche il tempo di ambientarsi, che il lavoro chiama. Giornata di presentazioni per il neo direttore sportivo del Messina Danilo Pagni, a cui toccherà intervenire sul mercato per far uscire dalla zona playout il Messina. Le parole d’ordine saranno ben precise, occhio vigile al bilancio e valorizzazione dei giovani: “Ancora non mi sono confrontato per valutare le strategie – ha dichiarato – nelle prossime ore conoscerò il Mister e ascolterò le sue esigenze, tenendo in considerazione la tempistica se, ad esempio, all’inizio o alla fine del mercato. Bisogna capire però che il mercato è uno strumento per vivere una buona stagione, ma non è la cura dei mali. Ginestra e Mounard? A Salerno li danno già verso Messina ma smentisco categoricamente”. Il feeling con Pietro Lo Monaco è abbastanza datato, elemento fondamentale per la scelta dell’ex d.s. dell’Arezzo: “A Vittoria il direttore mi girò giocatori importanti come Quintoni e Montalto – ha rivelato – poi quando andai a Salerno fu proprio lui a fare il mio nome a Claudio Lotito, inoltre io qui conosco Stefani e Corona avuti ad Arezzo e Taranto. Servono i risultati, perché con essi miglioreranno pure le prestazioni dei singoli”. Presente anche il patron Pietro Lo Monaco, che ha spiegato le motivazioni che anno portato all’ingaggio di Pagni ricordando il lavoro svolto da Fabrizio Ferrigno: “Speriamo, anzi sono sicuro, che ci salveremo perché questa squadra merita una posizione migliore, nelle ultime settimane abbiamo gettato alle ortiche punti importanti – ha commentato – Pagni è una scelta ponderata, il suo curriculum parla chiaro. A Ferrigno va il mio ringraziamento per quanto fatto e l’in bocca al lupo per il futuro”.
Le parole d’ordine del nuovo ds saranno ben precise, occhio vigile al bilancio e valorizzazione dei giovani: “Ancora non mi sono confrontato per valutare le strategie, nelle prossime ore conoscerò il Mister e ascolterò le sue esigenze
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