MESSINA – Sarà un Natale di riflessione in casa Messina, perché la scoppola presa a Caserta è destinata a lasciare strascichi. I prossimi giorni saranno utili per rinfrescare le idee un po’ appannate dagli ultimi risultati deludenti, anche se nel dopo gara del “Pinto” Arturo Di Napoli ha lanciato dei messaggi evidenti e l’imminente apertura della finestra di mercato fa capire come il d.s. Christian Argurio sarà chiamato a svolgere una certa mole di lavoro. Innanzitutto occorrerà guardare negli occhi i giocatori accusati di aver abbassato la soglia dell’attenzione nelle ultime settimane, si sentono ancora parte integrante di questo progetto tecnico.
Poi c’è una rosa da rinforzare, perché se i 4 gol subiti dalla Casertana non possono bastare per mettere in croce un reparto difensivo che sin qui è stato il fiore all’occhiello della compagine peloritana, un discorso diverso dev’essere fatto per l’attacco. Gli stop prolungati di Tavares e Gustavo, l’infortunio particolare subito da Padulano a Pagani e il recente stop di Cocuzza sono degli alibi più che validi, ma delle valutazioni sul reparto offensivo devono essere fatte. Lo scenario quindi appare più che mai chiaro, intanto si pensa a ricaricare le pile, ma dal 28 si comincerà a fare sul serio.