MESSINA – “E’ giunto il momento di mettere da parte le ruggini e le cattive abitudini del passato, i tifosi ci stiano vicini e ci supportino per creare una squadra sempre più competitiva”. Il giorno dopo dell’accordo per l’acquisizione delle quote dell’Acr Messina, Natale Stracuzzi attraverso un’intervista rilasciata a LiveSiciliaSport si rivolge ai tifosi peloritani chiedendo calore e vicinanza: “Ho già ripetuto più volte come né io né, tantomeno, i miei soci siamo dei magnati dell’industria, ma degli imprenditori che tra mille difficoltà operano ormai da tempo in settori specifici – ha dichiarato –. All’inizio eravamo preoccupati, perché il poco seguito riscontrato dal gruppo Lo Monaco poteva farci desistere. D’ora in poi tifoseria e sponsor devono capire che c’è bisogno dell’aiuto e della partecipazione di tutti”.
Natale Stracuzzi è un messinese, che dal 1996 dirige la DEA Cantieri Navali presso la via on Blasco a Messina, un’azienda che si occupa di riparazioni e messa in sicurezza delle imbarcazioni. Una trattativa lunga quella con Pietro Lo Monaco, che ha avuto il suo epilogo ieri con l’accordo preliminare dopo che è stato arginato l’impervio scoglio dei debiti: “Avevamo accettato i 600 mila euro di debiti presenti nel bilancio, avevamo chiesto uno sconto sui debiti extra – ha spiegato – Lo Monaco in un primo momento non aveva accettato, poi abbiamo trovato un accordo. Noi pagheremo alcuni debiti sportivi che riguardano la passata stagione mentre Lo Monaco provvederà al pagamento dei contenziosi con il Comune e di alcuni servizi di cui ha usufruito la sua gestione. Oggi dovremmo ricevere la copia dell’accordo messo in piedi ieri, poi ci sarà l’atto definitivo davanti ad un notaio”.
Un lungo tira e molla tra le parti, che spesso ha fatto credere in un possibile passo indietro dello stesso Lo Monaco: “Non abbiamo mai avuto l’impressione che Lo Monaco potesse restare, anzi lui spesso ci ha riferito la volontà di non voler più lavorare a Messina per lo scarso seguito avuto da parte della città e della politica locale”. Da un punto di vista tecnico la linea sembra tracciata, con Arturo Di Napoli (personaggio di spicco della cordata) ormai pronto a sedersi sulla panchina giallorossa, soprattutto dopo aver respinto le avance della Paganese. Da valutare la posizione del direttore sportivo Fabrizio Ferrigno, ma anche qui c’è più di una porta aperta: “Le cariche sono da valutare, alcuni esponenti della passata gestione resteranno in quanto in possesso dei documenti necessari per la riammissione in Lega Pro”.