PALERMO – Come se non ci bastasse già una classifica precaria, divenuta adesso anche allarmante dopo il successo del Carpi che l’ha inguaiata ulteriormente al terzultimo posto, per il Palermo di Walter Novellino ci si mettono adesso anche le convocazioni delle varie nazionali in vista della sosta che il campionato di serie A osserverà per le festività pasquali. Saranno dieci infatti i calciatori a cui Monzon dovrà rinunciare, in generale fra il 24 e il 29 marzo, per i vari impegni che attendono gli stranieri e non della formazione siciliana. Una diaspora vera e propria che, in vista della seconda trasferta di fila che attende i rosanero al rientro contro il Chievo al ‘Bentegodi’ il 3 aprile, non giova certo alle aspettative del tecnico irpino che in questa settimana di pausa contava di lavorare con più elementi possibili a disposizione per oliare meccanismi e velocizzare movimenti che possano raddrizzare il gioco di una squadra che al momento scende verticalmente in classifica.
E invece l’allenatore ex Modena dovrà fare la conta degli uomini addirittura per organizzare le partitella in famiglia visto che ad essere richiamati per impegni in giro per il mondo sono elementi che puntualmente ogni domenica compongono l’undici titolare (Gonzalez, Lazaar, Hiljemark, Chochev, Pezzella, Struna) o vengono utilizzati come validi ricambi in corso d’opera (Djurdjevic, Trajkovski), o ancora provano a farsi spazio fra i titolari (Posavec, Balogh). In soldoni un massiccio ridimensionamento della rosa che rischia di rubare ulteriori energie fisiche e mentali per i viaggi transoceanici che attendono alcuni rosanero come il Pipo Gonzalez , impegnato con il suo Costa Rica per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018 contro la Giamaica nel giro di quattro giorni fra il 25 e il 29 marzo, o il marocchino Lazaar, chiamato a difendere i colori della sua nazionale per le qualificazioni alla Coppa d’Africa 2017 contro Capo Verde addirittura con soli tre giorni di distanza, (26 e 29 marzo, ndr).
Se a questi si aggiungono poi i vari titolari nelle nazionali europee come Oscar Hiljemark, che al contrario del suo connazionale Quaison è stato chiamato per le amichevoli con Turchia e Repubblica Ceca, o il capitano della Macedonia Trajkovski , a cui non sembrerà d’aver mai lasciato il campo d’allenamento di Boccadifalco visto che incrocerà il 23 in amichevole il compagno Struna con la sua Slovenia e il 29 la Bulgaria di Ivalyo Chochev, quest’ultimo atteso prima dall’incontro col Portogallo di un certo Cristiano Ronaldo, si comprende bene che l’attenzione sull’obiettivo salvezza dei rosanero potrebbe sfuggire di vista ai diretti interessati.
A girare l’Europa saranno infine anche quei giovani che sgomitano per raggiungere un giorno la convocazione in nazionale maggiore. E’ il caso del l’esterno sinistro napoletano Giuseppe Pezzella, convocato dal ct Paolo Vanoli per la Fase Elite dell’Europeo Under 19 in programma nel Veneto fino al 30 marzo, dell’attaccante ungherese Norbert Balogh, con l’under 21 magiara contro Israele e Albania, e il suo coetaneo Uros Djurdjevic che proverà a convincere Novellino sulle sue qualità segnando per la Serbia nei match validi per qualificazioni ai prossimi Europei di categoria contro Andorra e Olanda, nazione in cui il numero 99 esplose nelle fila del Vitesse. Ultimo ma non meno importante poi quello che al momento, insieme ad Alastra, viene considerato come il futuro fra i pali rosanero dallo stesso presidente Zamparini, Josip Posavec. Il talentino croato difenderà infatti la porta della sua nazionale nei match in programma contro i fenomeni della Spagna e la meno quotata Estonia.