PALERMO – L’auto in cui si trovava sfrecciava in piazza Don Bosco: è stata intercettata da una volante della polizia che stava effettuando dei controlli che l’ha poi inseguita fino all’ospedale Villa Sofia. Una volta al pronto soccorso, dal mezzo sono scesi due ragazzi,tra cui F.G, un ventottenne incensurato la cui testa sanguinava. E’ giallo su come il giovane abbia trascorso la notte: quando è giunto nell’area di emergenza erano circa le 3.
Ai sanitari e agli agenti ha raccontato di essere stato poco prima raggiunto da un colpo di pistola. I medici, come spiegano dall’ospedale, hanno in effetti rilevato una ferita di striscio al cuoio capelluto, compatibile con quella di un’arma da fuoco. Il colpo, secondo quanto riferito dal ragazzo, sarebbe stato esploso nei pressi di un locale di via Autonomia Siciliana, mentre con l’amico si trovava all’esterno della macchina.
Al pronto soccorso è stato medicato, le sue condizioni non sono state considerate gravi ed ha quindi firmato per essere dimesso. Nel frattempo le indagini della squadra mobile proseguono: sullo sportello del mezzo è stato rilevato un foro riconducibile a quello di un proiettile, ma la dinamica di quanto accaduto è tuttora al vaglio degli investigatori.