CATANIA – Micron: si registra l’impegno dell’assessore alle attività produttive. Linda Vancheri arriva con un bel po’ di ritardo a Palazzo degli Elefanti, dove è attesa dal sindaco Bianco per tentare di fare il punto sulla vertenza Micron. Un incontro decisivo, tenuto conto che domani si terrà un vertice romano e che oggi pomeriggio l’assessore Vancheri e il vice sindaco Consoli hanno incontrato i rappresentanti dei lavoratori del colosso statunitense, che ha annunciato 128 esuberi nei giorni scorsi. Una presenza, quella della Vancheri, resa ancora più necessaria dalle accuse, piovute da più parti durante i cortei di protesta, di “un’assenza della Regione” all’interno di una partita strategica per l’occupazione e lo sviluppo del territorio etneo. Dopo un colloquio serrato con il sindaco Bianco, l’assessore ha reso noto ai cronisti l’intenzione di metterci la faccia.
“La Regione dà una risposta netta e precisa: staremo accanto ai lavoratori della Micron”, commenta a caldo Vancheri. L’impegno per sciogliere i nodi della vertenza Micron parte dalla costituzione di un “tavolo permanente presso il Comune di Catania”. In attesa che vedano la luce proposte operative concrete, domani sarà la volta dell’incontro romano. L’assessore assicura la sua presenza al fianco dei rappresentanti sindacali e del Comune. L’obiettivo dichiarato è provare a fare una proposta per “ridurre o eliminare i licenziamenti”. Una formula un po’ vuota, che potrebbe prendere forma più chiara già a partire da domani. Non si può non tenere conto però della delicatezza della situazione. Infatti, Micron gode di ottima salute, cioè non è un’azienda in crisi ma un colosso che ha avviato procedure di mobilità per delocalizzare alcune attività all’estero. In attesa di capire quali sono i margini di intervento, l’assessore ha annunciato che, su invito del sindaco, sarà presente in città una volta al mese per fare il punto sui temi di sua competenza. Nei prossimi giorni, invece, Catania riceverà la visita del Ministro Zanonato.
Al centro dell’incontro di oggi è stato posto un altro tema caldo che riguarda una vertenza storica del territorio catanese: la Cesame. Il progetto dei lavoratori-soci di rimettere in moto l’azienda è al palo da diversi mesi a causa “di procedure burocratiche particolarmente complesse”. Le buste con il progetto giacciono dentro un cassetto dell’Ars, ma qualcosa sembrerebbe muoversi. Una delegazione è stata ricevuta oggi dal sindaco e dall’assessore per ottenere risposte chiare. “Abbiamo individuato una soluzione per accelerare l’avvio della fase di apertura delle buste”, ha dichiarato Vancheri. Decisivo sarà a questo punto l’incontro di venerdì a Palermo con i rappresentanti di Cesame e i sindacati. L’intenzione palesata dall’assessore è di rimettere in piedi il progetto. “C’è la volontà politica di fare attività di marketing su questo modello che vorremmo riproporre”. Certo è che prima di rilanciarlo il modello Cesame andrebbe avviato.