Novità positive in casa Milazzo. La trattativa per il passaggio di consegne tra la famiglia Lo Monaco e il gruppo Trinacria procede e già nel fine settimana si potrebbero avere importanti novità. I tempi sono stretti, tuttavia ci sono ancora i margini per una conclusione positiva della vicenda. A confermare l’esistenza di fitti contatti tra la nuova proprietà del Messina e la cordata che fa capo ad alcuni ex soci del club giallorosso, tra cui Giuseppe Petitto, anche le parole dell’assessore allo sport del Comune mamertino, Giuseppe Midili: “La trattativa tra il Milazzo e il gruppo è in corso – spiega a LiveSicilia.it – Alcuni esponenti della Trinacria, inizialmente, si erano rivolti a noi perché erroneamente pensavano che i libri contabili fossero detenuti qui in Comune. Abbiamo dirottato la cordata verso i dirigenti della società per avviare i primi contatti, adesso spero che le parti in causa riescano a chiudere in tempi celeri l’operazione”.
L’assessore, inoltre, chiarisce che il gruppo Trinacria non è l’unico interessato all’acquisizione del club: “Ci sono altri soggetti interessati che hanno chiesto all’amministrazione comunale di sollecitare la società per avere informazioni sulla valutazione del titolo e del parco giocatori. Con alcuni di essi il Milazzo non è mai entrato in rapporti, anche se disconosco i motivi di questa scelta. Con altri, invece, la vecchia proprietà ha deciso di interloquire pur chiarendo che in questo momento si sta provando a portare a termine la trattativa con la Trinacria. Personalmente – spiega Midili a LiveSicilia.it – ho parlato con un ex direttore sportivo del Milazzo, che mi ha pregato di mantenere l’anonimato, rappresentante di una cordata che avrebbe addirittura presentato un’offerta pubblica di 150.000 euro per rilevare il club. Non so chi ci sia dietro, ad ogni modo si tratterebbe di un sodalizio siciliano. C’è, infine, un’altra cordata, che dovrei incontrare nelle prossime ore per capirne le intenzioni. Per il momento c’è stata una semplice richiesta d’informazioni, null’altro”.
L’assessore allo sport, invece, smentisce le indiscrezioni che, negli scorsi giorni, parlavano di un interessamento nei confronti della società rossoblu da parte di un gruppo di imprenditori locali legati alla Raffineria di Milazzo: “La Raffineria non ha neppure iniziato una trattativa, almeno con noi. E neppure noi abbiamo chiesto ai proprietari della stessa di aiutare la squadra attraverso un loro intervento. Le voci circolate in merito ritengo siano infondate”.
Nonostante lo spostamento dei Lo Monaco a Messina, sponda Acr, secondo Midili l’iscrizione del Milazzo al prossimo campionato di Seconda Divisione non sarebbe a rischio neppure in caso di mancata cessione del pacchetto azionario: “Ritengo che l’iscrizione al campionato non sia affatto in pericolo anche perché, ammettendo che il club non venisse ceduto a terzi soggetti dall’attuale proprietà, la radiazione comporterebbe la perdita di tutti i calciatori under 18 appartenenti alla società e il mancato incasso dei diritti vantati nei confronti della Lega, tra cui i premi raggiunti lo scorso anno per l’utilizzo dei giovani in campo. Aggiungo, inoltre, che entro il 20 giugno il Milazzo aveva l’obbligo di presentare in Lega la prima parte di documentazione riguardante la disponibilità dello stadio e la licenza di polizia. Entrambe sono state concesse dal Comune e poi depositate dal club, che pertanto ha espletato il primo atto formale per la presentazione della domanda d’iscrizione al prossimo campionato. Alla luce di questi elementi, mi dico moderatamente ottimista”.